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RE: Lampada sub di backup - Zavide Resca - 08-21-2024
A me piace , io lo faccio
RE: Lampada sub di backup - SunTzu - 08-21-2024
Per disossidare bene l'alluminio a livello industriale si usa insufflare un gas inerte nel bagno fuso, credo sia argon.
Se uno avesse la bombola per il tig, potrebbe provare, usando un tubo inox come lancia e pressioni molto basse (deve avere quel tanto di pressione che basta per contrastare il peso dell'alluminio e uscire dal tubo, ma non di più)
Per quel che riguarda la colata in centrifuga, normalmente gli impianti sono sotto terra, proprio per evitare disastri in caso di fuoriuscite (che capitano anche ai professionisti...)
RE: Lampada sub di backup - CARLINO - 08-21-2024
Infatti l'idea di fare un impianto centrifugante da far girare su un tornio è semplicemente demenziale....
RE: Lampada sub di backup - gcrimi2004 - 08-22-2024
Eppure gli orafi hanno una centrifuga orizzontale, un banchetto con bacinella dal diametro di 500 - 600 mm alta 200 mm e la usano per le piccole fusioni in conchiglia.
RE: Lampada sub di backup - CARLINO - 08-22-2024
Sono fusioni di grammi per cui un cedimento non provocherebbe molti problemi , anche le piccole fusioni di metalli bassofondenti in stampi al silicone sono fatte con macchine da superficie.
RE: Lampada sub di backup - MauroO - 08-25-2024
Thor:
quando fondo in uno stampo metallico (in questo caso uso del lamierino da 1.5 mm di spessore), immergo lo stampo in sabbia secca (per contenere la dispersione del calore ed avere un raffreddamente più lento e per contenere eventuali perdite di metallo liquido) e lo riscaldo; se invece colo nei barattoli, dato il piccolo spessore, la quantità di calore sottratta è talmente esigua che me ne frego e colo direttamente; la colata nel tubo di forte spessore, cui ho accennato, era stata solamente una prova estemporanea per vedere la fattibilità.
RE: Lampada sub di backup - Zavide Resca - 08-27-2024
(08-22-2024, 07:25 AM)CARLINO Ha scritto: Sono fusioni di grammi per cui un cedimento non provocherebbe molti problemi
Non sono molto daccordo con quello che dici, è pur sempre una centrifuga orizzontale e anche se sono grammi di fusione, è come prendere un mitragliatore e sparare a raffica girando in tondo...
RE: Lampada sub di backup - CARLINO - 08-27-2024
Non so se hai visto le centrifughe da orefice , sono contenute in un cilindro il cui spessore è calcolato per una rottura del sistema alla massima velocità.
RE: Lampada sub di backup - Giuvanin - 08-27-2024
Ho una centrifuga orizzontale.
La parte esterna è in lamiera e in caso di fuoriuscite il metallo si ferma contro.
Non ha sicuramente una velocità di rotazione tale da avvicinarsi all'energia di un proiettile di un mitragliatore.
Se qualcuno ha voglia di calcolare quanti giri dovrebbe fare una centrifuga del diametro di 60 centimetri per avere una velocità periferica pari alla velocità di uscita di un proiettile da una canna di fucile.
Giusto per togliere la curiosità. Credo sia un valore decisamente elevato.
Ho fatto il calcolo, con il cosiddetto metodo della serva, aspetto conferme prima di scrivere strafalcioni.
RE: Lampada sub di backup - SunTzu - 08-27-2024
Il problema non è tanto la velocità ma l'insieme di massa e calore. Se ti arriva addosso una goccia di metallo fuso a 1000 ºC, ti da solo fastidio e al massimo ti lascia un segno. Se te ne arriva una carriolata, dopo ti possono esporre a Pompei
Ho un cliente che ha centrifughe da svariate tonnellate... immaginatevi che disastri possa fare uno sversamento di qualche ton (tra l'altro, più in topic, ha dei centri di lavoro verticali da paura)