Sto parlando di inserti SECO TCMT-16-08
per sgrossatura e finitura di ghisa e brall di grandi quantità su CNC.
Visto l’abbondante consumo e ultimamente difficoltà a reperirli,
ho pensato a questa alternativa…
In passato ho già provveduto al ripristino su altre geometrie e hanno dato esito positivo,
Addirittura su altre geometrie meglio che da nuovi…
Poi farò sapere il risultato.
Affili la parte superiore, ma la variazione dell'angolo di spoglia comporta qualcosa? Qualche volta ci ho provato anche io , ma ho sempre affilato la spoglia inferiore , nei casi in cui si poteva affilare lasciando intonse le altre facce che poggiano sul porta utensile. Come al solito sei avanti anni luce, bravo Alberto !
Se guardi la placchetta che Piccio ha fotografato , pronta per essere affilata , ha tutti e tre i taglienti distrutti, consumati e bruciati : per chi produce una placchetta così è da buttare , se non lo fai rischi di buttare i pezzi lavorati....
Sarebbe interessante esplicitare i nuovi parametri di taglio , dopo l'affilatura .....
A naso , direi che gli inserti originali dovevano essere usati ad alta velocità ; dopo l'affilatura dovrebbero tagliare bene anche con parametri più conservativi ...
Il Padre Eterno non ha mai creato uccelli "ad ala bassa" . . . .
Il decollo è facoltativo , l'atterraggio è obbligatorio .....
I cimiteri sono pieni di persone insostituibili .....
Le facce che ho creato non sono parallele al piano, bensì ho inclinato 2º nei due sensi per dargli un minimo di positività che soprattutto sul brall male non fa.
Questi inserti a parte qualcuno che mi può esser scappato, hanno già lavorato in finitura che in sgrossatura poi.
All’apparenza possono andare ancora un po, ma i pezzi che lavoro io ( stampi a semiguscio ) sono molto permalosi allo sforzo.
Praticamente il materiale rilasciando le tensioni di fusione tende a deformarsi ed è impossibile stare in tolleranza.
Parametri di taglio e velocità rimango tali, quello che può cambiare è il tempo di utilizzo, poi farò sapere.
il modo in cui li hai ripresi e´ interessante, nel senso che io non ci avrei pensato e li avrei ripresi sui taglienti laterali
come li uso resta il fatto che raramente arrivo a sostituirli per consumo, su inox o altra roba dura mi accorgo quando non taglian piu´,su roba piu´morbida finiture a parte per sgrossare spingo finche´va´ e normalmente finisce che la placcetta si scheggia o si spunta.
per i lavori di fino e considerato che non lavoro mai lo stesso materiale cambio sempre la placchetta e amen .
diciamo che 2 su 10 di quelle che metto da parte son finite per usura e le altre,il grosso, son danneggiate.
Quelle per troncatura invece son quasi tutte integre ,le sostituisco per usura ,con quelle ci si rende cnto molto facilmente quando son finite indipendentemente dal materiale
Se hai qualche dritta su come riprenderle mi farebbe comodo, a sperimentare sopratutto in troncatura se va´male son bei botti!
Sulla troncatura credo che sia obbligatoria l'affilatura sulla spoglia inferiore, il profilo guida truciolo che è presente in tutte le placchette in questo caso assume una importanza maggiore : l'affilatura piatta ,che quel genio di Piccio ha fatto ( anch'io come te ho sempre affilato i laterali..), nel caso generale può limitare la profondità di passata o la velocità di taglio ,ma per il resto funziona. Aspetto il commento di Piccio su queste mie considerazioni.
Cercherò di dare le “mie” conclusioni: mi riferisco sempre ad un lavoro professionale su CNC.
Da anni riaffilo inserti, soprattutto troncatori ISCAR GIP/GIF rivestiti e GIPA IC20 da 2/3/4/5/6mm.
Il trucco è di non portarli completamente alla fine, ma sostituirli diciamo circa al 70% quando perdono il filo, ma prima di micro scheggiarsi.
A sto punto do una leggera asportazione sul fronte tagliente di circa 0.03 max 0.05 e li rimonto per fare un’altro buon 50% che sommato al precedente 70 fa 120%
Ora viene il bello: affilo la parte superiore asportando tutta la parte sagomata e creo un piatto spogliato di 5º.
Poi li ripasso frontalmente come prima asportando qualche centesimo fino ad ottenere il filo perfetto.
Dopo che ho fatto il piano sopra, continuo a riaffilarli solo frontalmente per un numero di volte che varia dalle tre o quattro.
Gli inserti in questione sono a doppia faccia con una lunghezza di 15.3mm da nuovi, di solito arrivo fino a 14.8.
Negli inserti rivestiti GIP E GIF su ghisa e brall addirittura cè un guadagno dello sforzo pari al 15/20%. però circa della stessa percentuale si riduce la durata soprattutto su ghisa.
In quelli non rivestiti non ho trovato differenze particolari.
Di solito accumulo una scatola intera o anche due e con un apposito portainserti affilo sulla Dechell.
Tempi di esecuzione con affilatrice? Non ho mai cronometrato, ma considerando che ogni inserto ha due taglienti, fare una scatola da dieci ci impiegherò circa 20 minuti tra il sopra e davanti.
Più i meno faccio la stessa cosa nella mia tana per il mio tornietto, con la sola differenza che gli inserti non li compro, ma recupero quelli professionali già avanti nel tempo…
(01-14-2023, 11:15 PM)Piccio Ha scritto: Più i meno faccio la stessa cosa nella mia tana per il mio tornietto, con la sola differenza che gli inserti non li compro, ma recupero quelli professionali già avanti nel tempo…
Devo solo costruirmi i vari porta inserti, per potere seguire il tuo esempio.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
