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Azz Silvano... mi dispiace...
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Oltre ad danno la faticaccia di pulire tutto , spero almeno che l`assicurazione paghi.
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La vedo dura ... se la considerano "calamità naturale" ciao ,ciao ... a meno che non sia stato specificato in polizza...
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05-26-2023, 08:09 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-26-2023, 06:49 PM da CARLINO.)
Spero solo che in cantina non ci siano state cose preziose...
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ah non lo sapevo !
In Francia funziona diversamente, se non e`calamita` fanno storie, se e`dichiarata calamita` naturale pagano senza batter ciglio poiche`poi si fa`carico lo stato.
Pagano i danni e gli adeguamenti per evitare che si ripeta ma, se poi non fai i lavori a puntino se ricapita non pagano piu`.
Rovescio della medaglia se una zona viene dicharata a rischio elevato ,che sia terremoto o alluvione e lo stato quindi considera che la messa in sicurezza e`troppo cara ti compra la casa al prezzo di mercato precedente alla situazione di rischio e coi soldi te ne compri un`altra dove vuoi dopodiche rade tutto al suolo e li`non si costruisce piu`
Successe anni fa`in un paesino sperduto`a 200km da me .
Francamente mi sembra un modo di ragionare migliore che metter gente in baracche per decenni in attesa di ricostruire case in posti disgraziati.
Poi in altre cose fanno delle puttanate pazzesche, insomma compensano alla grande.
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La Francia può permettersi questa politica , ha un territorio che è circa tre volte l'Italia e la distribuzione demografica è totalmente differente.
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ma figuriamoci ,e`tutta una questione di mentalita`e mazzette.
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Carlo in cantina non ho oro.... ma il sangiovese si con annessi contenitori - pompe - una ventina di damigiane- 200/250 bottiglie piene quasi tutte rotte ( penso per l'odore e il rovesciamento dello scaffale) più i vari strumenti dedicati - comunque di preciso non so in quanto non ho ancora iniziato a sgomberare
ho dato precedenza all'officina dove ho finito di ripulire quasi tutto dal fango (chissà per quanto ancora ne salterà fuori)
qui i danni sono: materiale di consumo ferroso e non, che era a terra - un paranco a catena - parzialmente un vecchio divisore e un trapano nel piano basso di una scaffalatura
nel capannone con gli attrezzi agricoli vedrò, al momento ho tirato fuori solo la cosa più grande e costosa - il trattore che è ok
P.S. dimenticavo - tre galline morte
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Questi racconti mettono sempre tristezza ....
Tuttavia resto convinto che anche da questi disastri , nel tempo , ci si può riprendere .....
Coraggio !
Il Padre Eterno non ha mai creato uccelli "ad ala bassa" . . . .
Il decollo è facoltativo , l'atterraggio è obbligatorio .....
I cimiteri sono pieni di persone insostituibili .....
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Mi associo a MDS ,Silvano : il danno economico c'è sicuramente ma è inferiore ( anche da un punto di vista sentimentale ) a quello che ti avrebbe provocato un metro di acqua nel laboratorio. Avendo visto di persona la cura che hai della tua attrezzatura penso che sarebbe stata molto, ma molto peggio, questa eventualità....