08-08-2023, 10:02 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-19-2023, 03:45 PM da umbez.)
Ciao a tutti.
Allora, a marzo ho preso il nuovo tornio, come da oggetto è un Grazioli Dania 180.
Il tornio sembra messo bene, sicuramente ho visto l'impianto elettrico ed è stato aggiornato. Cablatura molto ordinata (seguiranno foto).
Ora devo prendere un inverter e cambiare la pulsantiera.
Allego foto dell'etichetta motore, e cablatura a 380.
Piano piano aggiungerò foto a questo thred così da seguire la messa in opera (speriamo!!).
Mettendo l'inverter devi comandare tutto da quest'ultimo , conviene creare un pannellino a parte dove regoli marcia, arresto e regolazione della velocità.
Ciao Carlo, cercherò di sfruttare il pannello originale, sicuramente non ho intenzione di variare la velocità con l'inverter avendo la norton completa. L'idea è lasciarlo il più originale possibile.
La Norton non ha niente a che vedere con la velocità del tornio : credo che leomonti lo usi solo per alimentare il motore ma spegnendo l'inverter prima di ogni variazione che comporti un azionamento elettrico . Se gli azionamenti sono tutti meccanici puoi fare come Leo.
Lo so ma intendevo per le filettature, niente ELS. È un tornio da produzione direi che ha tutte le velocità meccaniche di cui un hobbista possa necessitare. Quindi farò sicuramente come Leo. Oggi sono stato da Casavola, ha un weiler che non è un tornio, è un gioiello 5k...
(08-09-2023, 07:57 AM)umbez Ha scritto: Ciao Carlo, cercherò di sfruttare il pannello originale, sicuramente non ho intenzione di variare la velocità con l'inverter avendo la norton completa. L'idea è lasciarlo il più originale possibile.
tutti gli inverter possono essere controllati da remoto (cavi), per cui non ti costa nulla mettere da qualche parte un potenziometro che agisca sulla frequenza e quindi sul num di giri.
l'inverter lo puoi piazzare nascosto
se vedi la foto del mio Myford ML7, ho aggiunto alla scatola originale che avvia il motore un'altra scatola con un magnetotermico che controlla tutta l'alimentazione, un contagiri con sensore sull'asse mandrino e il potenziometro che regola la velocità.
L'inverter è piazzato dentro il mobiletto del tornio e dopo averlo tarato e gegistrato non lo tocco più (a meno che non si guasti)
inoltre ho messo 5 microswitch tutti in serie sull'inverter per le sicurezze: sportello posteriore, proteggitrucioli sul mandrino (fatto in modo tale che se mi scordo la chiave nel mandrino lo sportellino non si può abbassare e il motore non parte),i due fine corsa sulla guida del trasversale e un fungone d'emergenza sotto il tornio che ci arrivo anche col ginocchio.
L'inverter è regolato in modo che quando si spegne il motore (sia normalmente che icon i microswitch) interviene con un freno (in pratica lo fa girare al contrario per qualche microsecondo) e fa arrestare subito la rotazione (si ferma in 1/4 di giro)
ciao
e... se vuoi volare ricordati che devi battere le ali.
..... Quando tutto sembra andare contro, ricorda che gli aeroplani decollano contro vento, non con lui!
Capito Brunart, magari inizio col cambio meccanico, e cablo i 3 fili per il potenziometro, poi decido. Oggi cerco di fare qualche foto.
Ps il myford è una macchina affascinante, c'è poco da dire, complimenti.
Quando parlavo di cambio, dato l'argomento in questione, mi riferivo alle velocità, e non alla Norton.
Dove non c'è variatore a pulegge espandibili, le diverse velocità si ottengono col cambio. Diverse velocità all'interno delle due gamme, volata e ritardo (4 gamme se il motore ha, di suo, 2 velocità)
Ciao, mi sono trovato pure io nella tua situazione però io ho deciso di trasformare il monofase in trifase .
Comodissimo secondo me soprattutto se si hanno più macchine.
Come costi nel mio caso di Enel una stupidata 50€ circa.
Costi superiore per elettricista ,.circa 700€ , ma poi dipende quanto metri di cavo ci vogliono
08-08-2023, 10:02 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-19-2023, 03:45 PM da umbez.)
