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Andando indietro nel tempo si trovano eventi eccezionali come la nevicata del 1956 a Napoli , 60 cm sulla collina del Vomero : avevo solo 7 anni ma ricordo benissimo il divertimento di noi ragazzi che vedevamo la neve per la prima volta.
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Certo per Napoli 60 cm costituiscono un evento eccezionale, e quelli erano anni particolarmente nevosi; da qui però 60 cm fanno quasi sorridere, pensa che non molti anni addietro ho dovuto sbadilare per 3 giorni a scaricare il tetto per evitare danni alla travatura (tieni presente che i nostri tetti non sono quelli delle baracche dei pescatori formati da rigoni 6x6 a interasse 70-80, questi hanno una travatuta 20x20 a interasse 60cm con una copertura molto leggera: un tavolato da 2.5 cm con sopra un manto in lamiera liscia da 6-8 decimi), erano 820 i cm di neve caduta (dato ufficiale da misurazioni del messo comunale).
E' tutto un altro mondo, quando si mette a nevicare può continuare per giorni a ritmo di 1 metro al giorno, è possibile rimanere isolati a volte anche senza elettricità per qualche giorno; in inverno bisogna avere scorte in dispensa, la legnaia piena e un piccolo generatore con una riserva di carburante.
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Quella non basta mai....
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04-25-2024, 08:51 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-25-2024, 08:57 AM da gcrimi2004.)
MauroO, ti riferisci alla nevicata gennaio 85?
A Merate era arrivata ad 1,04 cm d'altezza,(neve fresca) misurata tutte le mattine, su un pilatro di una balconata 40 x 40 cm.
Prima misurata e poi spazzata via, in modo di non schiacciare per pressione su quella vecchia.
La neve che il comune spalava dalle strade, la depositava nel parcheggio del cimitero, si formo un ghiacciaio che durò fino a fine aprile
Quando tornavo a piedi a casa dal lavoro era tutto bianco ed avevo uno strano effetto ottico, entro i tre metri vedevo il rilievi della neve, lo stesso oltre i sei-sette metri, in mezzo tutto sfuocato
Invece un romano, non era tornato su, per 25 cm di neve a Roma, (ed il direttore gli disse :-- Fai con comodo, quando si libera, puoi venire su-- Si ,dopo 35 gg di blocco in patria.
Mentre io ho avuto col treno, 14 ore di ritardo ed ero su a lavorare.
Di aneddoti curiosi in quel periodo ne erano capitati molti.
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Nò io mi riferivo alle nevicate del 2009 (altezza neve 820cm) seguite da quelle del 2014 che sebbene con altezza neve inferiore (eravamo sui 600cm) comportarono isolamento e interruzione dell'energia elettrica per alcuni giorni con una situazione disastrosa a Cortina e intervento massiccio di Protezione Civile ed Esercito
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Cavolo , 8 m di neve è un bel problema, non saprei come rimediare se non scavando tunnel...
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Non sono 8 m in una volta sola, man mano che si accumula si elimina, quando lo spartineve non ce la fà più entrano in azione le turbine da neve, certo che non ce ne sono molte sul territorio per cui prima che Anas arrivi a fare il giro magari si rimane isolati per un giorno o due, a livello di privato siamo dotati di mini turbine e comunque alla mal parata ci sono sempre le ciaspole.
Comunque al passo Giau che sono abituati ad accumuli di 4-6m, solitamente l'accesso al rifugio avviene proprio tramite tunnel scavato nella neve.
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Invece a proposito di primavera, sul finire del grande caldo e con le prime piogge ho avuto abbondante fioritura delle piante ed anche la nascita di nuovi germogli come in primavera, la vegetazione è completamente frastornata da questo cambiamento del clima.