Messaggi: 429
Discussioni: 9
Registrato: Oct 2022
07-31-2024, 01:16 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-31-2024, 01:49 PM da SunTzu.)
@Carlino: c'è stata una lunga questione prezzi energia dopo il Covid ed è molto più complicata di come la metti tu. Essendo il costo dell'energia legato al costo dei combustibili fossili (perchè da lì la producevamo, adesso meno), le oscillazioni sono legate a quelle dei combustibili (e negli ultimi anni, il problema era la componente gas). Sono poi state fatte delle modifiche ai sistemi di generazione del prezzo, proprio per renderle meno vincolate (se ricordi qualche anno fa si diceva che erano legate al prezzo del gas ad Amsterdam e si è cercato di superare quella fase).
Sapete qual è il trucco? Prodursela da soli
Messaggi: 945
Discussioni: 74
Registrato: Mar 2021
per l'elettricita' vedro' come va a finire l'uscita automatica dalla maggior tutela.Nel caso si prenderanno provvedimenti.
Per il metano mi preoccupo meno,negli ultimi 5 anni ho speso una media di euro 400/450 all'anno incluso riscaldamento,cucina e acqua calda sanitaria.
Consumo circa 25 quintali di legna nella stagione invernale attualmente pagata 11,50 al quintale tagliata,spaccata e portata a casa.La mia assistente provvede poi a stivarla in legnaia.
Messaggi: 5,164
Discussioni: 66
Registrato: Mar 2021
"Sapete qual è il trucco? Prodursela da soli " Spiegati meglio : se sei indipendente con il fotovoltaico non puoi produrre più di 800 w , se immetti in rete ti riconoscono un prezzo bassissimo rispetto a quello che paghi quando prelevi, se hai un generatore a combustibile invece stranamente non hai limiti ma devi avere un locale insonorizzato per non sentire continuamente il rumore. insomma qualunque soluzione ha molti lati negativi e pochi positivi.
Messaggi: 429
Discussioni: 9
Registrato: Oct 2022
Perchè non puoi produrre più di 800w?
In regime di scambio, vendi circa alla metà di quanto paghi (0,1 €/kwh).
Mentre non credo che produrre con un generatore a gasolio sia conveniente. Se parliamo invece di gassificatori si, ma non stanno in un locale.
Comunque le fonti sono varie... ad esempio un mio ex vicino aveva un salto d'acqua e ci ha messo una piccola turbina.
In Italia circa il 30% dell'energia è usata dal residenziale: per una serie di ragioni stanno cercando di incentivare autoproduzione ed accumulo (ormai da qualche anno). Il sistema più semplice è il fotovoltaico, ma non è l'unico.
È poi chiaro che per uso officina, ci si deve comunque poter affidare alla rete, viste le potenze impiegate (sarebbe impensabile usare solo la propria corrente accumulata, o per usare il tornio poi rischi di non usare l'aria condizionata...), ma bisogna cominciare ad entrare in quest'ottica.
Messaggi: 5,164
Discussioni: 66
Registrato: Mar 2021
Mettendo da parte le questioni burocratiche elettriche
ho deciso di produrre trifase per le mie macchine con un unico inverter 220/220 V ed un trasformatore trifase 220 / 380 V che mi permette di usare le macchine con i comandi originali : sono macchine dove non ho esigenza di regolare la velocità ( centralina idraulica , mola ) e questo sistema mi permette di accenderle e spegnerle senza problemi in quanto il carico sull'inverter è il primario del trasformatore. La sola modifica da fare sono le utenze a 220 delle macchine ( trasformatori dei contattori , lampadine ) . le soluzioni sono due , o cambio le tensioni a questi apparecchi prendendone di nuovi o cosa più semplice alimento separatamente con la 220 V queste utenze che prima prendevano una fase ed il neutro che non sarebbe presente in questa sistemazione.
Nel frattempo lavoro alla colonna della gru a bandiera e mi sto divertendo a fare fresature alla base : si poteva ovviare usando il flex ma ho ideato un sistema per gli spostamenti del pezzo, pesante e completamente sbilanciato.
La situazione era questa :
A questo punto ho preso una guida e relativo carrellino ( omaggio del magnifico Billielliot )
L'ho sistemata sotto la colonna fermandola con un pò di nastro adesivo : ho così ottenuto la completa mobilità del pezzo in X , gli aggiustamenti in Y sono minimi e posso eseguire la fresatura.
Questo è il tipico esempio di chi fa un lavoro senza alcuna pretesa di efficienza ma solo per divertimento....
Messaggi: 29
Discussioni: 1
Registrato: Nov 2023
se vi interessa sapere di piu sull energia elettrica, gas etc... beh chiedete, faccio questo nella vita professionale.
Messaggi: 5,164
Discussioni: 66
Registrato: Mar 2021
Chi sfrutta la tua professione ? Le compagnie di distribuzione o gli utenti ? le società del settore possono pagare se porti nuovi clienti con contratti buoni ma gli utenti possono solo scegliere il contratto più favorevole ; come ho già scritto sarebbe di grande aiuto avere un prezzo chiaro al Kw che includa tutte le voci che adesso sono frazionate, per rimanere nel settore energia se vado a comprare carburante ad un distributore ho un prezzo chiaro senza la suddivisione dei costi di distribuzione, delle accise e di altri balzelli.
Messaggi: 29
Discussioni: 1
Registrato: Nov 2023
io lavoro sulla borsa delle commodity per conto di una grande azienda internazionale, per cui sono molto "a monte" delle vendite e dei clienti . Pero conosco molto bene le logiche ed i motivi per cui i prezzi della pura componente energia variano e perche' sono piu' alti o piu bassi in alcuni paesi e periodi dell anno (Suntzu parlava del PUN per l energia elettrica e del riferimento all olanda per il gas. per semplificare, poiche' il PUN si forma come prezzo marginale su tutta italia e di solito l' "ultimo" kWh di energia elttrica prodotta e che stabilisce quindi il PUN, esce da una centrale termoelettrica a gas (e il gas piu "costoso" arriva dall olanda (costi di trasporto influiscono)) per cui si c'e una correlazione molto stretta tra le cose).
In generale i costi della componente non energia (trasport, distribuzione, accise, etc, etc) dovrebbero essere uguali per tutti i fornitori (se non fanno i furbi e ne aggiungono extra per intascarli), mentre la componente energia dipende da che tipo di indicizzazione scegli. esattamente come i mutui a tasso fisso e tasso variabile.
Messaggi: 474
Discussioni: 25
Registrato: Apr 2021
Ciao Matteo,
è un piacere sentirti. Come va?
>>In generale i costi della componente non energia (trasport, distribuzione, accise, etc, etc) dovrebbero essere uguali per tutti i fornitori (se non fanno i furbi e ne aggiungono extra per intascarli), mentre la componente energia dipende da che tipo di indicizzazione scegli. esattamente come i mutui a tasso fisso e tasso variabile.
Fanno i furbi, ora sono passato da enel a eni e cambiano.
Ciao
Messaggi: 29
Discussioni: 1
Registrato: Nov 2023
Ciao Umbez, tutto bene grazie!
una quindicina d'anni fa avevo a che fare con i dettagli dei costi e tariffe finali al consumatore e ricordo che alcuni operatori aggiungevano o spostavano costi da una parte all altra in bolletta.