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Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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Un tempo era la prima cosa che insegnavano nei laboratori degli istituti tecnici, era importante saper usare una lima per non rovinare il pezzo in lavorazione: non lo so per esperienza personale ( ho fatto il liceo classico ) ma ricordo i racconti di che invece si era dovuto misurare con il lavoro di lima.
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10-13-2024, 11:15 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-13-2024, 11:27 PM da gcrimi2004.)
Ho un amico che aveva fatto il professionale con scarsi risultati, perché non era bravo con la lima ed era diventato un contabile.
Invece il mio prof di applicazione tecnica, decantava un suo ex allievo che aveva fatto a lima un cubo con le misure entro il decimo.
Diceva: -- All'esposizione dei lavori lo avevo presentato con un calibro accanto.--
Per contro un capo officina dell'arsenale di Messina, aveva fatto per conto del figlio di un amico, una prova d'arte ad incastro con stella , esagono, quadrato e gli aveva dato un pò di gasolio, per provare la tenuta degli incastri
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Questi sono casi limite , è sufficiente che con la lavorazione con la lima non si crei una superficie convessa....
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I miei "compagni di merende" da ragazzi , a scuola, con la lima dovevano (e riuscivano ad....) ottenere pezzi molto precisi ....
Se il pezzo non era sufficientemete preciso , il maestro dava un deciso colpo di martello creando una ammaccatura che doveva sparire alla successiva lavorazione ...
La dimensione non era importante ; la planarità e la correttezza degli angoli , si ....
Il Padre Eterno non ha mai creato uccelli "ad ala bassa" . . . .
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Per un attimo avevo pensato: Forte da meccanica è passato a cardiologia
Poi i compagni di merende .. compagni delle scuole elementari.
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(10-13-2024, 09:48 PM)CARLINO Ha scritto: Un tempo era la prima cosa che insegnavano nei laboratori degli istituti tecnici, era importante saper usare una lima per non rovinare il pezzo in lavorazione: non lo so per esperienza personale ( ho fatto il liceo classico ) ma ricordo i racconti di che invece si era dovuto misurare con il lavoro di lima.
Acccc........mi pare di tornare indietro di 50 anni quando ero alle professionali.
Lima da mazzo che non tagliava na sega, primo pezzo a U andavano abbassati i 2 labbri di 15 mm, poi un parallelepipedo.
Poi avendone le cosiddette piene portavo a casa i pezzi e li portavo a misura col lapidello per poi coprire i segni della mola con la lima ad ago.
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Con questo sistema sbalordivi il maestro....