Valutazione discussione:
  • 0 voto(i) - 0 media
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
Velocità di taglio testa alesatrice
#1
Considerate le mille variabili in gioco quando si usa una testina ad alesare (sbilanciamento, lunghezza barra alesatrice, tipo di tagliente, etc.) non mi è semplice calcolare velocità di taglio o, comunque, RPM, profondità di passata e avanzamento nelle operazione di alesatura con testiina su una fresatrice simile alla Orion45.

Mettiamo un caso di scuola: Alluminio, preforo 20mm. diametro finale 25mm. lunghezza foro 40mm utensille con inserti tipo TPGT. Lascerei perdere le velocità di taglio suggerite per lo specifico inserto, magari riferite a macchine da 20 q.li o alla barenatura su tornio.

Io tendo ad "ascoltare" la macchina ed andare piano, diciamo fra 250 e 300 RPM. Troppi? Troppo pochi? Voi, come vi regolate?
A proposito di ascoltare la macchina, per esempio, vi spingete fin dove, a vuoto, il sistema non cominci a vibrare per via dello sbilanciamento?
Per me è sempre una lavorazione piuttosto ostica, (ben più della troncatura al tornio) almeno sulla mia fresatrice (parola grossa) ZX50 Iso30
Cita messaggio
#2
alla fine ascolto pure io ma, tendo ad andare piu´spedito, su un foro cosi´piccolo un 1250 girerei
l´esempio non va tanto, li con un foro da 20 avrai un bareno sottile e che sbraccia almeno il doppio del diametro
metti che il foro fosse da 50 profondo 40 be´con una testina con utensili gambo 20 sei come sopra,´piu´che giri poi pensa alla vel periferica e gia´saremmo alla meta, metti che la testina ha la sua slitta per regolare ecc anche li si perdi rigidita´.
invece se il bareno e´un gambo 45 fisso e regoli un poco lo sporgere placchetta be´in questo caso si potrebbe andar giu´molto piu´pesante.
Cita messaggio
#3
Io cerco sempre il giusto compromesso tra velocità dell'utensile e profondità di passata, dipende anche dal materiale e dall'utensile : su acciaio preferisco andare veloce con passate minime , mentre su ghisa vado più lento con passate vicino la mm . E' molto importante anche la velocità in Z , in qualche caso è bastata diminuirla per evitare vibrazioni e brutti rumori. Sull'esempio indicato da Leo avrei selezionato 750 rpm , con passata da 5 decimi e velocità di discesa 0,12 mm /giro.
Cita messaggio
#4
La testina non ha utensile fisso a 45° ma slitta, quindi ha lo sbraccio, in questo caso, con un dia 25mm. molto ridotto.
Carlino, intendi 5/10 radiali o diametrali?
Per la discesa, non avendo il canotto automatico, vado con la leva sensitiva o al massimo col volantino. La mia Z è motorizzata ma non intendo usarla. Nel caso di impuntamenti, prima di estrarre l'utensile avrei già fatto un disastro.
Le vecchie testine sono smontate in revisione, e la nuova è in dogana. Spero arrivi in settimana, così comincio a verificarne la solidità.
La Wholhaupter l'ho venduta, e con quella andavo piano, anche considerata la massa, che, con un pò di slitta fuori, era già piuttosto sbilanciata. Quando lo usavo per sfacciare, aumentavano i problemi. Magari partivo da dia 20 per arrivare a 60mm. ed avrei avuto bisogno di variare i giri per mantenere la VT costante.
Nessuno di voi uso una barra di contrappeso montata sul lato opposto a quello di estrazione della slitta?

@Lelef: il calcolo della velocità periferica, quindi, la velocità di taglio VT, come risultato, alla fine, ti dà i g/min. Ma non è l'unico parametro che puoi considerare nel caso delle testine con slitta. Il fattore sbilanciamento è cruciale.
Cita messaggio
#5
Intendevo 5/10 radiali, con l'alluminio preferirei un utensile in HSS: la Upa 3 ha comodi portautensili a 45° per bacchette 6x6 mm e ne faccio largo uso con le leghe leggere.
Cita messaggio
#6
be´si tutto giusto ma anche tutto relativo.
Pecca mia che non ho parlato di velocita´avanzamenti, si arriva meno facilmente al limite asportando tanto(per quel che ci si puo´permettere) e avanzando molto lenti di Z .
Lubrificare aiuta moltissimo, di contro per conformazione sparge liquido ovunque.
Bilanciamento e´relativo , il mio dinosauro ha una stazza tale che non se ne acorge minimamente, come sul plateau del tornio ho lavorato con tanto eccentrico e non e´successo nulla.
Barenare resta comunque un óperazione tra le piu´rognose, se si riesce sul tornio e´molto meglio, piu´rapido e meno difficile ma ci son dei limiti.
Di recente mi son barenato in coppia 2 spalle per il divisore, e´un metodo che si usa per far bielle di motori da corsa, per ottenerle perfettamente identiche, 2 o piu´pezzi impiliti da barenare assieme sulla fresa si mettono, sul plateau del tornio sarebbe un tentativo di suicidio!

ultima nota appunto su alluminio se per disgrazia comincia ad impastare lútensile bisogna essere dei fulmini a pigiare l émergenza, avanzare piano limita di molto questo rischio anche con passate decise, piuttosto che asportare poco ed avanzare tanto
Cita messaggio
#7
Sicuramente è meglio, quando possibile, barenare al tornio sul quale si può anche facilmente spianare il fondo del foro. Con la testa a barenare non automatica, per quanto precise possano essere le passate in Z, non si avrà mai un fondo liscio.
Cita messaggio
#8
Secondo me è meglio alesare sulla fresa, il lavoro è bloccato e fermo e la superficie in lavorazione  viene più uniforme
con la TOS uso sempre il moto automatico in Z.
Con l'UPA 3 Velocità massima consentita  800 giri ed avanzamento basso
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
Cita messaggio
#9
La Tos è ben più rigida di una macchina come la mia che, strutturalmente, rimane un trapano-fresa.
Cita messaggio
#10
Se mi vendi la Tos, in bundle con la D'andrea, comincio a fare il ganzo anch'io....
Cita messaggio


Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 2 Ospite(i)