11-03-2022, 01:34 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-03-2022, 01:51 PM da gcrimi2004.)
Con la rettifica piana fai solo un'operazione: Spianare.
Sfacciare, rendere paralleli i piani, rendere perpendicolari le superfici.
La usavamo per spianare le labbra delle fenditure, su inox classe 400 (e magnetico)
Con una rettifica tangenziale fai un pò di più: Spiani, lavori spallamenti, gole a V , etc.
Sfacciare , rendere paralleli due piani, rendere perpendicolari i piani, etc..
Se si ha una punta e contropunta si possono rettificare gli assi e se si ha anche
un piano seno magnetico puoi rettificare i coni.
Se la rettifica è munita di una Diaform, si possono rettificare dai profili strani alle filettature, ai coltelli profilati.
Con la testa veloce si possono rettificare i buchi o gli spazzi piccoli.
Con un punch former si possono costruire punzoni, rettificare alberi, utensili per la poliangolar etc.
E c'è limite alla fantasia.
Sfacciare, rendere paralleli i piani, rendere perpendicolari le superfici.
La usavamo per spianare le labbra delle fenditure, su inox classe 400 (e magnetico)
Con una rettifica tangenziale fai un pò di più: Spiani, lavori spallamenti, gole a V , etc.
Sfacciare , rendere paralleli due piani, rendere perpendicolari i piani, etc..
Se si ha una punta e contropunta si possono rettificare gli assi e se si ha anche
un piano seno magnetico puoi rettificare i coni.
Se la rettifica è munita di una Diaform, si possono rettificare dai profili strani alle filettature, ai coltelli profilati.
Con la testa veloce si possono rettificare i buchi o gli spazzi piccoli.
Con un punch former si possono costruire punzoni, rettificare alberi, utensili per la poliangolar etc.
E c'è limite alla fantasia.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)