11-25-2022, 09:58 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-25-2022, 10:07 AM da gcrimi2004.)
Notare la gamba di supporto anti vibrante del porta diamante.
Il porta diamante è lungo, perché fa parte di un porta comparatore che non voglio accorciare. (parte di quella barra finisce dentro il cono morse del porta pinze
Il ragno ha delle viti trovate per il laboratorio
Per adesso non le smonto, visto che sono riuscito ad allineare anche assialmente l'albero. (0,03 mm su 50 mm di spostamento del carro)
Le cambierò dopo la lavorazione, con dei grani a brugola ed testa piatta del 6 x 30
Devo anche invertire i cilindretti del tendicinghia, ma uno lo dovrò rifare di nuovo.
Mentre il centraggio radiale, sul mandrino a quattro griffe indipendente, è di 0,01 mm.
Certo che nel il primo tentativo di rettifica del cono ISO 30, non avevo tenuto in conto la possibilità che l'asse del mandrino da rettificare, non fosse parallelo con l'asse del tornio.
Il porta diamante è lungo, perché fa parte di un porta comparatore che non voglio accorciare. (parte di quella barra finisce dentro il cono morse del porta pinze
Il ragno ha delle viti trovate per il laboratorio
Per adesso non le smonto, visto che sono riuscito ad allineare anche assialmente l'albero. (0,03 mm su 50 mm di spostamento del carro)
Le cambierò dopo la lavorazione, con dei grani a brugola ed testa piatta del 6 x 30
Devo anche invertire i cilindretti del tendicinghia, ma uno lo dovrò rifare di nuovo.
Mentre il centraggio radiale, sul mandrino a quattro griffe indipendente, è di 0,01 mm.
Certo che nel il primo tentativo di rettifica del cono ISO 30, non avevo tenuto in conto la possibilità che l'asse del mandrino da rettificare, non fosse parallelo con l'asse del tornio.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)