02-07-2023, 02:59 PM
tecnicamente si chiamano rallentatori , piu´gira forte il motore piu´genera corrente e piu´cé´resistenza alla rotazione quindi forza frenante
pero´capite bene che a bassi giri genera pochissimo e quindi frena pochissimo, potreste girarlo a mano e poi appena accelera un po´sentite che frena .
altro discorso ,cortocircuitando il motore riesce a subire una forza di rallentamento ben superiore a quella che ha quando viene alimentato per funzionare, in sostanza si scarica molta piu´energia nellúnita´di tempo che si traduce in calore per il motore, un picco non da poco.
nel settore industriale ed anche ferroviario la frenatura a motore e´un´ássistenza e un´emergenza, per lunghe frenate ove i freni normali surriscalderebbero si usano i rallentatori a correnti parassite ,nello specifico dei treni il motore in rilascio generando corrente la riversa al rallentatore, per andar pesanti si alimenta il rallentatore con la rete e si manda in frenata anche il motore e poi ci sono i freni classici.
sembreran complicazioni ma per fermare svariate tonnellate in movimento bisogna dissipare una mole di energia enorme.
pero´capite bene che a bassi giri genera pochissimo e quindi frena pochissimo, potreste girarlo a mano e poi appena accelera un po´sentite che frena .
altro discorso ,cortocircuitando il motore riesce a subire una forza di rallentamento ben superiore a quella che ha quando viene alimentato per funzionare, in sostanza si scarica molta piu´energia nellúnita´di tempo che si traduce in calore per il motore, un picco non da poco.
nel settore industriale ed anche ferroviario la frenatura a motore e´un´ássistenza e un´emergenza, per lunghe frenate ove i freni normali surriscalderebbero si usano i rallentatori a correnti parassite ,nello specifico dei treni il motore in rilascio generando corrente la riversa al rallentatore, per andar pesanti si alimenta il rallentatore con la rete e si manda in frenata anche il motore e poi ci sono i freni classici.
sembreran complicazioni ma per fermare svariate tonnellate in movimento bisogna dissipare una mole di energia enorme.