11-29-2023, 09:12 AM
Mauro, non è proprio così, c'è un po' di confusione...
L'alluminio metallo esiste di "due tipi":
- alluminio primario. Viene prodotto partendo dalla bauxite attraverso il processo Bayer e successiva raffinazione elettrolitica dell'allumina, molto energivoro e costoso. Questo fa si che l'alluminio, pur essendo il metallo più abbondante sulla crosta terreste (o il secondo, se si considera anche il silicio), costi fino a 10 volte il ferro (che invece basta fondere e raffinare, con un processo molto più semplice )
- alluminio secondario. Viene prodotto da rottami e ha ovviamente un grado di purezza inferiore al primo.
L'alluminio è l'unico metallo che viene quotato in borsa diversamente, se sia primario o secondario
In Italia non esistono raffinerie di alluminio primario, mentre ne abbiamo molte di alluminio secondario (4 realtà importanti e numerose più piccole). Chi fa alluminio primario parte SOLO da minerale, quindi quello che scrivi qui, non è esatto
Non esistono realtà del genere, perchè i processi sono completamente diversi. Chi fa alluminio primario di solito è vicino alle miniere (la bauxite è leggera e trasportarla, costa molto) e usa appunto il processo Bayer (che è complesso, con molti passaggi specifici). Chi fa secondario invece invece usa forni rotativi a gas (che io sappia, nessuno usa forni elettrici), e fondono il rottame con una copertura di sale (cloruro di sodio). Queste realtà producono soprattutto leghe facendo miscele di rottami.
I forni a induzione vengono utilizzati (a volte) dalle fonderie di seconda fusione, che fondono i pani per fare semilavorati (mentre le fonderie di prima fusione, sono le raffinerie di cui parlavo sopra, che possono produrre primario o secondario e usano forni a gas). Ovviamente tali realtà usano anche talvolta rottami, ma sono rottami già in lega, provenienti dal proprio processo (materozze, scarti, ecc).
La caratteristica di mescolamento di cui parli è tipica dei forni a induzione ed è determinata dalle correnti indotte che agitano il metallo. La vigoria del mescolamento è direttamente proporzionale alla frequenza di lavoro del forno.
Anche se non sono ferratissimo sull'alluminio, sono cose che conosco abbastanza, perchè è il mio lavoro, visto che sono una raffineria di rame. Per analogia al mondo dell'alluminio, sarei una raffineria di prima fusione che produce rame "secondario". Ma nel mondo del rame, non esiste questa distinzione (primario o secondario), perchè i processi di produzione sono interscambiabili (alcuni impianti che fanno raffinazione elettrolitica, che quindi potrebbero partire da minerale, in realtà partono da rottami). Tra l'altro conosco i forni a induzione, perchè li uso nel mio processo
Per quel che riguarda le impurità che ti vanno sul fondo, non lo so, ma mi pare strano. Queste hanno sicuramente peso specifico inferiore e normalmente galleggiano... Se vuoi riprovare a fondere, prova ad usare il sale
L'alluminio metallo esiste di "due tipi":
- alluminio primario. Viene prodotto partendo dalla bauxite attraverso il processo Bayer e successiva raffinazione elettrolitica dell'allumina, molto energivoro e costoso. Questo fa si che l'alluminio, pur essendo il metallo più abbondante sulla crosta terreste (o il secondo, se si considera anche il silicio), costi fino a 10 volte il ferro (che invece basta fondere e raffinare, con un processo molto più semplice )
- alluminio secondario. Viene prodotto da rottami e ha ovviamente un grado di purezza inferiore al primo.
L'alluminio è l'unico metallo che viene quotato in borsa diversamente, se sia primario o secondario
In Italia non esistono raffinerie di alluminio primario, mentre ne abbiamo molte di alluminio secondario (4 realtà importanti e numerose più piccole). Chi fa alluminio primario parte SOLO da minerale, quindi quello che scrivi qui, non è esatto
Citazione:- io infatti non ho parlato di fonderia, ho detto "ditta che fa recupero" di fatto i procedimenti utilizzati da una tale ditta sono gli stessi del produrre metallo dal minerale grezzo solo che partendo da rottami c'è un notevole risparmio sull'energia da impiegare;
Non esistono realtà del genere, perchè i processi sono completamente diversi. Chi fa alluminio primario di solito è vicino alle miniere (la bauxite è leggera e trasportarla, costa molto) e usa appunto il processo Bayer (che è complesso, con molti passaggi specifici). Chi fa secondario invece invece usa forni rotativi a gas (che io sappia, nessuno usa forni elettrici), e fondono il rottame con una copertura di sale (cloruro di sodio). Queste realtà producono soprattutto leghe facendo miscele di rottami.
Citazione:- ovvio che la fonderia utilizzi materiale selezionato per le sue lavorazioni se vuole ottenere leghe del titolo richiesto, che poi utilizzi forni a induzione o a gas poco importa; da quel che ne sò il forno industriale a induzione per l'alluminio è impulsivo e genera delle unde nella massa portando a un miglior rimescolamento del metallo fuso.
I forni a induzione vengono utilizzati (a volte) dalle fonderie di seconda fusione, che fondono i pani per fare semilavorati (mentre le fonderie di prima fusione, sono le raffinerie di cui parlavo sopra, che possono produrre primario o secondario e usano forni a gas). Ovviamente tali realtà usano anche talvolta rottami, ma sono rottami già in lega, provenienti dal proprio processo (materozze, scarti, ecc).
La caratteristica di mescolamento di cui parli è tipica dei forni a induzione ed è determinata dalle correnti indotte che agitano il metallo. La vigoria del mescolamento è direttamente proporzionale alla frequenza di lavoro del forno.
Anche se non sono ferratissimo sull'alluminio, sono cose che conosco abbastanza, perchè è il mio lavoro, visto che sono una raffineria di rame. Per analogia al mondo dell'alluminio, sarei una raffineria di prima fusione che produce rame "secondario". Ma nel mondo del rame, non esiste questa distinzione (primario o secondario), perchè i processi di produzione sono interscambiabili (alcuni impianti che fanno raffinazione elettrolitica, che quindi potrebbero partire da minerale, in realtà partono da rottami). Tra l'altro conosco i forni a induzione, perchè li uso nel mio processo
Per quel che riguarda le impurità che ti vanno sul fondo, non lo so, ma mi pare strano. Queste hanno sicuramente peso specifico inferiore e normalmente galleggiano... Se vuoi riprovare a fondere, prova ad usare il sale