08-20-2024, 08:09 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-20-2024, 08:38 AM da MauroO.)
Sicuramente la qualità della fusione migliora, le bolle di gas si riducono di dimensione e le eventuali scorie vengono a galla più velocemente, la centrifuga comporta un aumento di peso proporzionale al raggio e al quadrato della velocità di rotazione, in fin dei conti è come se si stesse facendo una pressofusione; ma non provarci, lascialo fare al russo, mettere in centrifuga sul tornio del materiale fuso a più di 700 gradi è un tantino pericoloso, se qualcosa va storto ti fai la doccia col metallo liquido. Lo sò che noi esperti puntiamo al disastro! ma questa volta è meglio evitarlo.
Piuttosto vorrei provare con un vibratore applicato al crogiolo o allo stampo di colata come mi hanno suggerito, penso che gli impulsi provochino un effetto analogo all'aumento di gravità facilitando la venuta a galla delle eventuali scorie e delle bolle di gas che normalmente rimangono trattenute all'interno della massa fusa dalla viscosità del metallo che rimane comunque elevata. Fare un vibratore è banale, basta far girare una massa eccentrica sull'albero di un piccolo motore elettrico, meglio se dotato di un variatore di giri.
Per scorie intendo oltre all'allumina dell'ossidazione superficiale dei pezzi che inserisco nel bagno (ho rinunciato a rifondere i trucioli di tornitura o di fresatura, il bagno diventa un porcaio, un pastone di alluminio e ossido), anche dai residui di carbonizzazione dell'eventuale sporcizia (tracce di olio, vernice o altro); tali scorie se ne stanno inizialmente sul fondo e mescolando vengono a galla attraversando il metallo fuso, si fatica non poco a schiumare e la risalita è lenta; sono scorie che hanno un peso specifico inferiore al metallo ma non di troppo per cui la viscosità interna ne ostacola la venuta a galla; ho riscontrato che la qualità della fusione migliora se si tiene per lungo tempo il metallo fuso nel crogiolo,
Anch'io uso dei tubi di lamierino di misure diverse (bombolette di vernice, barattoli del diluente, dei fagioli, dei pelati, della frutta sciroppata, ecc.) a seconda del diametro che mi serve e una volta raffreddato strappo via il lamierino, il lamierino è sottile e non stressa termicamente il metallo con un ritiro troppo accelerato, quando ho provato a colare in un tubo di ferro a forte spessore il ritiro estremamente rapido ha portato a cricce e grosse cavità al centro del cilindro.
Piuttosto vorrei provare con un vibratore applicato al crogiolo o allo stampo di colata come mi hanno suggerito, penso che gli impulsi provochino un effetto analogo all'aumento di gravità facilitando la venuta a galla delle eventuali scorie e delle bolle di gas che normalmente rimangono trattenute all'interno della massa fusa dalla viscosità del metallo che rimane comunque elevata. Fare un vibratore è banale, basta far girare una massa eccentrica sull'albero di un piccolo motore elettrico, meglio se dotato di un variatore di giri.
Per scorie intendo oltre all'allumina dell'ossidazione superficiale dei pezzi che inserisco nel bagno (ho rinunciato a rifondere i trucioli di tornitura o di fresatura, il bagno diventa un porcaio, un pastone di alluminio e ossido), anche dai residui di carbonizzazione dell'eventuale sporcizia (tracce di olio, vernice o altro); tali scorie se ne stanno inizialmente sul fondo e mescolando vengono a galla attraversando il metallo fuso, si fatica non poco a schiumare e la risalita è lenta; sono scorie che hanno un peso specifico inferiore al metallo ma non di troppo per cui la viscosità interna ne ostacola la venuta a galla; ho riscontrato che la qualità della fusione migliora se si tiene per lungo tempo il metallo fuso nel crogiolo,
Anch'io uso dei tubi di lamierino di misure diverse (bombolette di vernice, barattoli del diluente, dei fagioli, dei pelati, della frutta sciroppata, ecc.) a seconda del diametro che mi serve e una volta raffreddato strappo via il lamierino, il lamierino è sottile e non stressa termicamente il metallo con un ritiro troppo accelerato, quando ho provato a colare in un tubo di ferro a forte spessore il ritiro estremamente rapido ha portato a cricce e grosse cavità al centro del cilindro.