07-11-2021, 05:04 PM
Sui freni non sono d'accordo. Uno dei vari modelli che ho avuto, quella col radiatore olio e cerchi in lega, aveva un impianto Brembo 3 dischi davvero notevole. Dietro non bloccava se non dandogli dei calcioni, e davanti era davvero molto efficiente e progressivo. Anche forcella e ammortizzatore Ceriani non erano male. Le gomme....ridicole. Davanti avevo una 4 e 10 (corrispondetnte oggi a una 175 o giù di lì) che non si poteva guardare. Però tiravo delle pieghe che consumavano il coperchio del volano alternatore. Merito anche del telaio Verlicchi a doppia culla.
La carburazione (3 Dell'Orto PHF 32, maggiorati a 34 nella elaborazione a cui era stata sottoposta), stava ferma e buona per una settimana. Dopo di che bisognava tornare al vacuometro. Non era colpa dei carburatori, ma delle vibrazioni del motore fasato a 180°. La successiva Jota, fasata a 120° sembrava più rotonda, ma vibrava lo stesso, se non di più.
Comunque, in velocità di punta e accelerazione, suonavo direi tutta la concorrenza dell'epoca (senza fare nomi.....).
La carburazione (3 Dell'Orto PHF 32, maggiorati a 34 nella elaborazione a cui era stata sottoposta), stava ferma e buona per una settimana. Dopo di che bisognava tornare al vacuometro. Non era colpa dei carburatori, ma delle vibrazioni del motore fasato a 180°. La successiva Jota, fasata a 120° sembrava più rotonda, ma vibrava lo stesso, se non di più.
Comunque, in velocità di punta e accelerazione, suonavo direi tutta la concorrenza dell'epoca (senza fare nomi.....).