03-09-2022, 10:35 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-09-2022, 10:39 AM da lelef.)
--Aggiornameto
ho aggiunto la passata di finitura
Ho aggiunto i menu´coni e sfere
sto scrivendo le routine coni e sfere e ho un
PROBLEMA
per fare un cono se faccio una routine con passata singola e lútente varia ad ogni successivo riavvio di passata la Z questa funziona
FIGURA 2 per coni interni aperti in alto (inversi sono asurdi non li sonsidero e per coni esterni indipendentemente se la conicitaa´ e´ rivolta in alto o in basso.
Solo che con sto sistema or che uno fa´un cono a furia di riposizionare lo start di Z gli passa la poesia!
Faccio passate multiple in automatico, NON vario il riferimento in Z FIGURA 1 e ogni volta che vado su e giu´con la Z la testa interpola ed aumeta la passata.
Ma, per coni interni se il diametro utensile + la differenza di quota tra il raggio di base del cono e quello di punta risulta superiore al diametro di punta del cono finisco in collisione alla prima passata!
in entrambe i casi non posso imporre una velocita´di finitura ridotta con la macchina ho in comune il punto di start e le velocita´avanzamenti, il punto di arrivo dipende solo alla velocita´avanzamento ,se vado piu´lento arrivo (visto dal controllo)nel punto giusto al momento sbagliato,, (visto dallútente) nel punto sagliato al momento giusto...in ogn caso e´un errore!
lúnica per fare una passata di finitura senza toccare avanzamenti macchina e testa e´far girare piu´veloce la fresa, a parita´di avanzamenti assoluti (un tornio li ha relativi a fuso) la posizione relativa tra singole rivoluzioni dell´utensile sara´ovviamete inversamente proporzionale ala velocita
Si, se ci avete pensato cé´anche il problema rampe acc e decell dello stepper ma quelle son risolvibili
Per le sfere esterne non ci sono problemi , per i raccordi sferici , tipo un tromboncino ci sarebbe lo stesso problema della figura 1
per sfere e semisfere interne invece i problemi raddoppiano
FIGURA 3 questa sembrerebbe una soluzione ma dovrei far calcolare al controllo perugni passata una variazione di velocita´. il punto di inizio sarebbesemre lo stesso ,per finirlo bene scaricando anche il punto di inizio potre ridurre di un offset pari alla passata finale
ci sn 2 problematiche :
1 límpegno utensile aumeta in continuo dalla base alla fine del cono in ogni pssata, in pratica parte quasi da un cilidro ed ad ogni passata si apre sempre di piu´verso la base del cono sino alla figura definitifa meno offset passata finale che invece e´parallela alla faccia.
Anche qui resta che la finitura spessore asportato a parte si regola con la velocita´rotazione fresa.
2, la peggio! lavorando cosi´la distanza tra punto di inizio e fine dovra´esser diversa ad ogni passata quindi come detto prima ad ogni passata dovro´ricalcolare la velocita´.
mettiamo che gia´mi va bene e ho 200 intervalli possibili di velocita´ tra la prima e lúltima passata be´son troppo pochi,! se un cono e´molto aperto rischio di fare una passata che ha impegno utensile di´1 centesimo e un áltra che e´1 mm! ,k la passata finale rimane giusta come quote ed il pezzo viene dimensionalmetne giusto ma, il sistema lo regge il potenziale carico extra che puo´intervenire?
inoltre cosi´facendo le rampe cominciano ad influire tanto e non vedo modo di controllarle, non posso imporre rampe piu´alte a velocita´piu´alte per inseguire la stessa profilatura ,in brevissimo andrei a imporre valori oltre le capacita´dello stepper
Ho sritto un poema lo so ma, se avete pazienza di leggerlo e vi viene qualche idea per risolvere sarebbe un gande aiuto
ho aggiunto la passata di finitura
Ho aggiunto i menu´coni e sfere
sto scrivendo le routine coni e sfere e ho un
PROBLEMA
per fare un cono se faccio una routine con passata singola e lútente varia ad ogni successivo riavvio di passata la Z questa funziona
FIGURA 2 per coni interni aperti in alto (inversi sono asurdi non li sonsidero e per coni esterni indipendentemente se la conicitaa´ e´ rivolta in alto o in basso.
Solo che con sto sistema or che uno fa´un cono a furia di riposizionare lo start di Z gli passa la poesia!
Faccio passate multiple in automatico, NON vario il riferimento in Z FIGURA 1 e ogni volta che vado su e giu´con la Z la testa interpola ed aumeta la passata.
Ma, per coni interni se il diametro utensile + la differenza di quota tra il raggio di base del cono e quello di punta risulta superiore al diametro di punta del cono finisco in collisione alla prima passata!
in entrambe i casi non posso imporre una velocita´di finitura ridotta con la macchina ho in comune il punto di start e le velocita´avanzamenti, il punto di arrivo dipende solo alla velocita´avanzamento ,se vado piu´lento arrivo (visto dal controllo)nel punto giusto al momento sbagliato,, (visto dallútente) nel punto sagliato al momento giusto...in ogn caso e´un errore!
lúnica per fare una passata di finitura senza toccare avanzamenti macchina e testa e´far girare piu´veloce la fresa, a parita´di avanzamenti assoluti (un tornio li ha relativi a fuso) la posizione relativa tra singole rivoluzioni dell´utensile sara´ovviamete inversamente proporzionale ala velocita
Si, se ci avete pensato cé´anche il problema rampe acc e decell dello stepper ma quelle son risolvibili
Per le sfere esterne non ci sono problemi , per i raccordi sferici , tipo un tromboncino ci sarebbe lo stesso problema della figura 1
per sfere e semisfere interne invece i problemi raddoppiano
FIGURA 3 questa sembrerebbe una soluzione ma dovrei far calcolare al controllo perugni passata una variazione di velocita´. il punto di inizio sarebbesemre lo stesso ,per finirlo bene scaricando anche il punto di inizio potre ridurre di un offset pari alla passata finale
ci sn 2 problematiche :
1 límpegno utensile aumeta in continuo dalla base alla fine del cono in ogni pssata, in pratica parte quasi da un cilidro ed ad ogni passata si apre sempre di piu´verso la base del cono sino alla figura definitifa meno offset passata finale che invece e´parallela alla faccia.
Anche qui resta che la finitura spessore asportato a parte si regola con la velocita´rotazione fresa.
2, la peggio! lavorando cosi´la distanza tra punto di inizio e fine dovra´esser diversa ad ogni passata quindi come detto prima ad ogni passata dovro´ricalcolare la velocita´.
mettiamo che gia´mi va bene e ho 200 intervalli possibili di velocita´ tra la prima e lúltima passata be´son troppo pochi,! se un cono e´molto aperto rischio di fare una passata che ha impegno utensile di´1 centesimo e un áltra che e´1 mm! ,k la passata finale rimane giusta come quote ed il pezzo viene dimensionalmetne giusto ma, il sistema lo regge il potenziale carico extra che puo´intervenire?
inoltre cosi´facendo le rampe cominciano ad influire tanto e non vedo modo di controllarle, non posso imporre rampe piu´alte a velocita´piu´alte per inseguire la stessa profilatura ,in brevissimo andrei a imporre valori oltre le capacita´dello stepper
Ho sritto un poema lo so ma, se avete pazienza di leggerlo e vi viene qualche idea per risolvere sarebbe un gande aiuto