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Brasatura
#11
Umbez se ti interessa una come quella di Alfio te la regalo.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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#12
Ho fatto molta esperienza nel saldare la caldaia in rame della locomotiva : il rame conduce moltissimo il calore e quindi i circa 14 kg della caldaia lo fanno alla grande , è stato necessario alcune volte preriscaldare il tutto a circa 400°C con un cannello da asfaltista per raggiungere poi i 700°C per saldare. Quindi il problema è ,più il pezzo è grosso più disperde calore e necessita di una forte fiamma molto calda.
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#13
Riesci a brasare cose piccoline, ti puoi aiutare appoggiando il pezzo su un mattone di refrattario per trattenere il calore.
Io saldavo dei cilindretti che avevano un diametro di 5 mm
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#14
Si ma io non devo basare 14kg di ottone, devo unire 2 lamierini di ferro <=1mm spessore, riesco?
Nel caso qualcuno che sa, mi gira un link?
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#15
Secondo me no non li saldi
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#16
dipende molto da quanto sono larghi.
mettendo del refrattario per trattenere il calore magari ci riesci.
Non ho grossa esperienza facevo alcuni pezzi alla volta una trentina di anni fa.
Usavo una bacchetta rivestita presa in ferramenta, prima arroventi le lamiere e poi appoggi la bacchetta, non puntare la fiamma sulla bacchetta perchè si scioglie il rivestimento.
Ti conviene fare delle prove, anche solo per vedere se riesci ad arroventare le lamiere.
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#17
e a stagno?
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#18
A stagno non c'è problema , devi solo pulire bene i lembi da saldare con acido cloridrico , viene meglio se aggiungi un po' di zinco nell'acido ( attenzione , con gli acidi maniche lunghe , guanti ed occhiali).
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#19
quel cannello e' la versione moderna della lampada a benzina o carburo usata tempo fa dagli idraulici per stagnare i tubi di rame e gli scarichi in piombo. Per piccoli lavori con stagno o castolin (noi lo chiamavamo argentana o argentone ma non era il peltro o simili,era gergo idraulico milanese) funziona a patto di avere un po' di pazienza nello scaldare i pezzi.
I pezzi dovrebbero essere dapprima ravvivati con carta vetrata 120 poi appoggiati su materiale refrattario sistemati in modo che ci sia una sovrapposizione dei lembi (nel caso di tubi in rame e' un po' diverso) non mettere il metallo d'apporto direttamente alla fiamma,si deve sciogliere a contatto del materiale da saldare e diffondere per capillarita'.
Aiuta molto la pasta salda che sciogliendosi preserva dalle impurita' e fa scorrer meglio la lega.
Non pensare di operare su grandi masse,considera il volume e peso che possono avere un tubo in rame da idraulica e il suo raccordo visto che il sistema nasce per quello.
Io ho preferito la versione con il cannellino collegato alla bomboletta da un tubo,e' piu' pratico e mi e' sembrato un po' piu' potente credo monti un ugello leggermente pio' grande.
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#20

.pdf   castolin.pdf (Dimensione: 3.57 MB / Download: 1) Umbez, le lamiere da 1 mm si saldano ma non hai abbastanza calore concentrato con quello, al massimo stagno o piombo, per le varie leghe di brasatura cerca qui:
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