Sempre carichi assiali , il vantaggio è di avere nessun attrito sul cuscinetto e velocità molto alte , sono molto poche le applicazioni di questo tipo.
(11-06-2022, 08:11 PM)CARLINO Ha scritto: Sempre carichi assiali , il vantaggio è di avere nessun attrito sul cuscinetto e velocità molto alte , sono molto poche le applicazioni di questo tipo.
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Guardati l'ultimo che ho postato
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
Io sono come san Tommaso per credere devo vedere la macchina in funzione (non che gira solo ma che lavora ..) o i disegni con i calcoli relativi : qui si sentono solo chiacchiere e si vedono solo disegni , a 3 dimensioni ma sempre disegni sono.
Ci credi se ti dico che se gli assi o le superfici hanno un meato di qualche micron, con l'opportuna pressione dell'aria quello non si sposta manco a piangere in cinese?
Lui in un altro filmato parlava di struttura ad H Quello dell'ultimo filmino ( I--I) e della struttura a doppia T ( --II--), [ le I identificano le superfici verticali del mandrino] diceva che con l'H le due superfici verticali sono distanti e risentono delle variazione di temperatura del mandrino, mentre con la doppia T le superfici di contrasto orizzontale, sono più vicine e quindi termodinamicamente più stabili.
Nell'ultimo è tornato alla struttura ad H perché mi sembra di aver capito di più facile realizzazione.
Quei cuscinetti si autocorreggono, nei punti più vicini, la spinta data dalla pressione dell'aria aumenta, dove le superfici sono più lontane la pressione diminuisce, l'asse o le due facce contrapposte si dispongono sempre in modo d'avere lo stesso meato.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
Ancora giochini : se pensi che quei supporti possano reggere gli sforzi radiali di un tornio sei fuori strada , voglio vedere una macchina operativa non giochi di prestigio....
11-08-2022, 10:08 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-08-2022, 10:32 AM da gcrimi2004.)
Questo è il TNG Telescopio Nazionale Galileo, non è un tornio, ne una fresatrice e neanche una rettifica, ma è comunque una macchina.
Viaggia su cuscino d'olio.
In movimento ha un meato di 6 micron e può essere spostato a mano da una persona.
Certo se si toglie pressione il telescopio si siede e si blocca, ma quando si muove non può vibrare oltre 1/10 della sua macchia di diffrazione. Altro che orologio svizzero.
Ha 25 anni di attività e lavora tranquillamente per più di 230 notti l'anno.
Non so il peso del telescopio, sicuramente quello del solo specchio primario
è di 6 T
Dove lavoro, abbiamo una gru a cavalletto, che si sposta su quattro cuscini d'aria, su un pavimento in cemento livellato e resinato (tanto per parlare della rugosità su cui scorre)
Tira su 3,5 T a 4 atm. senza farsene un problema.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
Il telescopio "Viaggia su cuscino d'olio." non di aria....La gru ( scarica ) viaggia su cuscino di aria , anche hovercraft di molte tonnellate lo fanno... La tornitura è fatta su alluminio con passate di pochi centesimi , mi piacerebbe vedere cosa succede con una passata do 50 centesimi . Sulla concentricità non discuto , se non ci sono sollecitazioni radiali di una certa entità il mandrino non si sposta e la pressione della molla dl comparatore è sicuramente molto piccola.