Al lavoro, abbiamo un Quantum con inverter.
Il vantaggio di pilotare il tornio con un inverter e che in fase di filettatura contro uno spallamento, puoi ridurre la velocità di rotazione, quel tanto di non andare a sbattere, mente sul ritorno dell'utensile, la puoi aumentare per perdere meno tempo sul lavoro.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
Se vuoi usare un inverter tieni i cavi i più corti possibili tra inverter e motore altrimenti si generano delle sovratensioni non indifferenti, inoltre tenete questi cavi sempre ben assieme tra loro se il collegamento e' a stella tenete assieme anche il neutro, se possibile attorcigliateli tra loro, sembrano accorgimenti stupidi ma spesso fanno la differenza tra veder funzionare un inverter e bruciare il motore.
Inizio da qui, ho smontato completamente la parte elettronica e attaccato il cavo dell'alimentazione direttamente al motore, visto che ho l'inverter esterno.
Ho tagliato un nuovo pannello di comando e arrotondato gli spigoli. E' di alluminio e sicuramente più spesso della lamiera che c'era prima. Oggi ho comprato una fresa a scalini da 22, poichè i pulsanti che ho preso sono da 22.
Mi mancava la chiave a settore, che mi ha realizzato @gcrimi, cui ringrazio.
La todo list è composta da :
- forare il pannellino dei comandi, il pannellino sarà così composto : pulsante emergenza, potenziometro della velocità, selettore direzioni, on/off pompa, on/off eventuale lampada
- configurazione e primo avvio dell'inverter
- recuperare una contropunta cm3
- condensatore sulla pompa del refrigerante e attacco alla 220.
- mettere in bolla il tornio
- una pulita generale con lo sgrassatore.
E ci dovremmo essere (i task non sono in ordine ma sparsi).
in allegato le creazioni di Pippo. Sono davvero contento.