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divisore digitale, una comodità in più
#21
allora non hai il TB6600.. meglio che scrivi la sigla o metti una foto del driver, ne ho usati tanti magri conosco pure quello, 2A o 2B per il TB6600 non significano nulla
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#22
E' questo :

   
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#23
io ho un motore stepper molto vecchio e poco potente
durante le prove mi è successo che si piantava e perdeva passi ogni tanto ..
alla fine mi sono accorto che l'asse del motore era fuori centro di 3 cent rispetto all'asse della tavola, nonostante avessi montato un giunto in alluminio a spirale
ho sostituito il giunto con uno a croce di plastica (cardanico) e ora va bene

ergo
appena posso mi compro un motore più potente
e... se vuoi volare ricordati che devi battere le ali.
..... Quando tutto sembra andare contro, ricorda che gli aeroplani decollano contro vento, non con lui!
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#24
Mandando questa immagine mi sono soffermato su questo : "protezione della temperatura integrata" e ho ricordato che sia il driver che il motore erano abbastanza caldi ma si potevano toccare con la mano , a questo punto ho ripetuto stasera tutte le sequenze dove il sistema entrava in tilt e in effetti è andato tutto liscio. Questo comportamento richiederà alcuni accorgimenti nell'assemblare in un contenitore i componenti : aletta di raffreddamento del driver fuori dal contenitore e dissipazione con ventola per gli altri componenti , non scaldano molto ma chiusi in un box potrebbero avere qualche problema. Naturalmente bisognerà filtrare l'aria per evitare polveri metalliche e trucioli in considerazione dell'ambiente di lavoro dove opererà, ma questa è elettromeccanica con scambio termico , è il mio campo. Mi meraviglia però che lavorando senza carico il sistema si scaldi tanto , ma probabilmente i motori stepper consumano lo stesso sia a vuoto che con il carico.
Per evitare contaminazioni della parte elettronica doterò il box di un cavo di circa 1m 1/2 e ho preso un connettore da piazzare sul motore per maneggiare la piattaforma senza avere la coda tra i piedi. Domanda agli esperti : c'è qualche problema con la lunghezza del cavo , usando naturalmente una sezione adeguata agli ampere ?

   

Bruno , quello che ho è un Nema 23 , penso che dovrebbe essere sufficiente.
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#25
Quello è un connettore Ilme. Ma per il cavo motore, visto che la carcassa del connettore è in plastica, devi usare un frutto a 5 poli per connettere - solo dal lato driver - la calza.
Il 5 poli va sullo stesso alloggiamento. Li uso anch'io, ma solo lato box/inizio cavo motore. Lato motore uso i Superseal o i faston multipolari.
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#26
per i settaggi Ampere devi guardare la tabella sotto.
uno stepper pensalo piu´come ad un posizionatore elettromagnetico piuttosto che come un motore, che sia sotto sforzo o meno consuma e scalda uguale, driver piu´intelligenti riescono a leggere lo sforzo e reagire di conseguenza quindi se il motore non ha carico abbassan gli A per consumare e scaldare meno, ci son anche sitemi piu´sofisticati.
Per me se abbassi gli A non devi raffreddare, ,il mio test grezzo e´lasciare acceso il sistema per 2 giorni di fila,e poi fare lo stesso cicllo un 1000 volte e vedere che torni perfetto a zero se funziona tutto vuol dire che e´stabile e dopo per sicurezza aggiungo la ventolina per il driver
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#27
@ Leo : se la schermatura va messa solo sul lato driver sono a posto perchè il cavo motore resterà attaccato al box di comando e la presa viene sistemata sul motore.
@ Lele : noto con soddisfazione che la mia ipotesi sul consumo era esatta , avevo ragionato che se il motore è fermo e tiene una posizione questo vuol dire consumo di energia. Attualmente ho settato a 3 A il che significa una potenza impegnata di circa 100 w : credi che una potenza minore sia sufficiente ? Per il posizionamento certamente sì , ma dovendo movimentare il divisore per fresare (sia pure con passate minime ) 50 w basteranno ? Piuttosto hai visto per il settaggio microstep cosa vuol dire 2/A e 2/B , c'è differenza ?
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#28
2/a 2/b al fine pratico non dovrebbe cambiar nulla,  non trovo spiegazioni nella documentazione, a logica potrebbe essere step sul fronte negtivo (B) piuttosto che sul positivo (A) ma ripeto non ti cambia niente
Quando si muove considera gli A di picco
http://www.energiazero.org/meccatronica/...torial.pdf
se ti metti a 3A a riposo ne hai 3.2 di picco quando si muove,  se imposti 2.8 ne ha 2.9 quando si muove
Gli stepper sono con induttanze molto basse come valore , poca differenza in A vuol dire tanto calore ,ne soffre piu´il driver che lo stepper e tanti A ti servono se ti muovi molto veloce ma e´un controsenso, uno stepper e´nato per muoversi piano.

Il ragionamento W che fai e´valido sino ad un certo punto, uno stepper non e´altro che un insieme di elettromagneti che si accendono e spengono per spostare il motore, si´piu´corrente gli dai piu´genera campo ma oltre una certa soglia puoi aumentae quanto vuoi ma cambia quasi nulla, tutto il di piu´se ne va´ in calore

Mi permetto di farti un´osservazione sul modo di ragionare, ragioni come per un pezzo di meccanica, devi fare un´albero che regga una certa coppia be´ti tieni un margine X e vai sul sicuro.
Qui e´diverso hai a disposizione tanti A che pero´da un lato penalizzano il sistema, parti basso e solo nel caso che serve aumenti sino a che non trovi l´equilibrio migliore, se poi non hai abbastanza forza piuttosto che pompare tanta corrente aumenti la riduzione e come compromesso ti si riduce la velocita´max di movimento.
Non  credo comunque che in lavorazione andrai mai al massimo, semmai nellúso puro come divisore ti si penalizzano i rapidi tra un posizionameto e l´ altro, direi quindi irrilevante
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#29
Chiarissimo, quindi mi conviene abbassare gli ampere , magari a 2,5 , e accontentarmi di velocità molto basse o di passate di un decimo in fresatura. Comincio a capire qualcosa dei motori stepper , quando ho dato l'esame di elettrotecnica più di 50 anni fa non credo che esistevano....
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#30
e´un asse rotaivo, quidi tutto dipende dal diametro, su un tondo da 200mm avrai velocita´periferiche importanti ma bassa risoluzione come sviluppo lineare e poca coppia, con un 20 mm avrai una velocita´periferica bassa una risoluzione enorme e una forza molto elevata

Ho dei libri del Politecnico degli anni 60 , forse gli stepper non esistevano ma i testi eran fatti meglio, infatti preferisco consultare quelli piuttosto che i miei
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