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Ferrovie reali e in miniatura
#1
Infatti il mio sogno è scendere in officina in pigiama....
E poi, così, faccio continuamente avanti indietro con utensili a mano ed elettroutensili, faticando a ricordarmi quelli che tengo imboscati in casa e quelli che stanno al loro posto in officina.
Per non parlare della viteria, delle colle, etc. etc.
Tutto questo succede perchè a casa, al di là delle piccole esigenze di installazioni e/o manutenzioni, sto costruendo il plastico ferroviario e mi serve sempre un sacco di roba.
Il risultato è che ho messo insieme una discreta quantità di "doppioni"
A Bologna, i 2 garages, non comunicanti fra loro, e che insieme facevano meno della metà di questo , erano però nello stesso stabile dell'appartamento e ci arrivavo in ascensore.
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#2
Che scala è il plastico ferroviario ? Anni fa mi ero appassionato alla Z ,era veramente spettacolare.
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#3
H0+H0m
Ambientazione prevalentemente svizzera, incluse, appunto, le ferrovie a scartamento metrico, ma simulazione fantasiosa di una ferrovia di confine Italia-Svizzera.
Poi, ci farò girare di tutto. Non sono un maniaco della fedeltà di ambientazione. Se così fosse, nello spazio che ho, non riuscirei a riprodurre fedelmente neanche mezza stazione!
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#4
Il plastico ferroviario ha sempre il suo fascino ...... Shy 

Che scala è la " Z " ....? Confused
Il  Padre  Eterno non ha mai creato uccelli "ad ala bassa" . . . . Rolleyes

Il decollo è facoltativo , l'atterraggio è obbligatorio ..... Smile

I cimiteri sono pieni di persone insostituibili ..... 
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#5
Domodossola Locarno ?
Metrica a confine ...
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#6
La scala Z è 1:220 , è molto piccola e per questo permette in poco spazio di creare un bel plastico ferroviario : l'inconveniente è il costo molto elevato e la scarsità di accessori essendo poco usata.
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#7
Ma io sui rotabili ci lavoro e, talvolta li costruissco/assemblo - compresi quelli in ottone fotoinciso e fusioni.
La H0 è già al limite della mia manualità e della mia vista, e, secondo me, è la scala minima per avere un dettaglio accettabile.
Ad ogni modo, fra i miei ciaffi ho anche qualcosa in N (/160) e questo perchè ci sono modelli, in particolari loco giapponesi, che difficilmente si trovano in scala H0, o perchè facevano parte di blocchi che comprendevano altro materiale.
Adesso la N la vorrei vendere, ma i canali di vendita si sono ristretti.

@Andreido; si, conosco quella ferrovia, ma non ci sono praticamente rotabili commerciali in scala.
Come ferrovia di confine intendo soprattutto SBB/BLS lato Svizzera e FS lato Italiano.
Per la scala metrica ho soprattutto materiale RhB, FO ed altre minori.
A proposito di FS, mi fermo all'epoca che precede l'orrenda livrea XMPR ed il logo Trenitalia, quindi, fino a epoca IV.
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#8
Che io ricordi , c'era un fermodellista (forse un collega ..... Confused ) che aveva cercato di limitare la riproduzione ad una stazione di confine (forse Italia/Austria...) con le problematiche di scartamento ( ?) e di alimentazione elettrica ..... Shy
Il  Padre  Eterno non ha mai creato uccelli "ad ala bassa" . . . . Rolleyes

Il decollo è facoltativo , l'atterraggio è obbligatorio ..... Smile

I cimiteri sono pieni di persone insostituibili ..... 
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#9
Prima o poi vi mostrerò il progetto 3D dell'impianto....
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#10
Anche se fai vedere solo il tracciato va bene , è un plastico di paesaggio o tecnico con movimenti in stazione?
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