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libero · 09-02-2023, 08:52 AM

Secondo me l'asse inclinato , se come in questo caso , quello che si vuole ottenere è una pulizia od una lucidatura specialmente su pezzi delicati , non è la più idonea , perché il rimescolamento che ne deriverebbe porterebbe con più probabilità ad un urto poco desiderato fra i pezzi da trattare . In un buratto rotativo quello a cui va dato importanza è il volume dello stesso ,che va suddiviso in modo adeguato fra il volume dei pezzi in lavorazione ed il volume del materiale che si usa per ottenere un risultato ottimale , e se il trattamento non è fatto a secco anche quello dell'eventuale acqua e lucidante . Semplificando sarebbe opportuno che ci fosse uno sfregamento fra le parti e non uno sbattimento . molto simile a quello che si ottiene con un buratto a vibrazione . Va inoltre tenuta in considerazione il materiale di cui è fatto il buratto , che se di metallo deve essere previsto un apposito rivestimento . Questi sono alcuni sbiaditi ricordi di esperienze di gioventù .

CARLINO · 09-02-2023, 10:32 AM

Hai scritto cose giuste , ma vale quello che ho letto in un post di questa discussione , ogni operazione con un buratto deve tener conto di tutte le variabili :
Materiale da trattare, caratteristiche e dimensioni
Materiale abrasivo , granulometria e durezza
Tipo di finitura che si vuole ottenere
Dimensioni del buratto in dipendenza dei parametri segnalati sopra
Importante anche la velocità di rotazione ,che se troppo bassa fa lavorare meno l'abrasivo e richiede più tempo di permanenza , se troppo alta l'effetto centrifuga provoca gli stessi effetti della velocità bassa.