11-21-2023, 11:20 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-02-2023, 09:49 AM da MauroO.)
Salve ragazzi
Come saprete, purtroppo in giro per il mondo guerre e guerriglie imperversano e le ditte che producono munizioni e componenti per munizioni si sono completamente convertite a produrre munizioni da inviare sui teatri di scontro, suppongo che i guadagni siano molto più grandi che non produrre per il mercato civile, di conseguenza le armerie non riescono a rifornirsi e i tiratori sportivi hanno grosse difficoltà a procurarsi i materiali.
Mio zio mi ha chiesto se fosse possibile produrre in proprio dei bossoli, in passato ne avevo già realizzato per il mio Flobert, per cui mi è stato sufficiente ricavare le misure dalle tabelle Cip, inserirle nei parametri del mio programmino in Gcode e una volta impostato il tornio provare.
Certamente io non procedo secondo i metodi industriali di produzione: da dischetti d'ottone e svariati passassi di pressa, ricottura e trafilatura; ma parto da una barra piena di ottone e la lavoro per asportazione di truciolo con notevole consumo di materiale (ho parlato di consumo non di spreco, i trucioli di ottone li recupero durante la lavorazione e si possono rifondere).
Qualcuno potrebbe obiettare che non sia legale una tale produzione, va chiarito che la normativa di settore proibisce la fabbricazione delle armi fa fuoco ma non della componentistica per cui produrre bossoli e palle è perfettamente legale, addirittura chiunque può acquistare in rete e farsi spedire bossoli e palle senza alcun problema; una munizione è tale solo quando è assemblata con tutti i suoi componenti: innesco, bossolo, polvere e palla; a quel punto la si può sparare in poligono o denunciarne il possesso entro 72 ore a condizione di essere dotati di porto d'armi e avere in carico l'arma corrispondente al calibro della munizione.
Ecco il video che ho girato, ho filmato a mano in modalità tele per cui è un pochino tremolante, ma mi pare che si comprenda abbastanza bene la sequenza delle lavorazioni effettuate; buona visione
https://youtu.be/xzpTh0yc8CU
Come saprete, purtroppo in giro per il mondo guerre e guerriglie imperversano e le ditte che producono munizioni e componenti per munizioni si sono completamente convertite a produrre munizioni da inviare sui teatri di scontro, suppongo che i guadagni siano molto più grandi che non produrre per il mercato civile, di conseguenza le armerie non riescono a rifornirsi e i tiratori sportivi hanno grosse difficoltà a procurarsi i materiali.
Mio zio mi ha chiesto se fosse possibile produrre in proprio dei bossoli, in passato ne avevo già realizzato per il mio Flobert, per cui mi è stato sufficiente ricavare le misure dalle tabelle Cip, inserirle nei parametri del mio programmino in Gcode e una volta impostato il tornio provare.
Certamente io non procedo secondo i metodi industriali di produzione: da dischetti d'ottone e svariati passassi di pressa, ricottura e trafilatura; ma parto da una barra piena di ottone e la lavoro per asportazione di truciolo con notevole consumo di materiale (ho parlato di consumo non di spreco, i trucioli di ottone li recupero durante la lavorazione e si possono rifondere).
Qualcuno potrebbe obiettare che non sia legale una tale produzione, va chiarito che la normativa di settore proibisce la fabbricazione delle armi fa fuoco ma non della componentistica per cui produrre bossoli e palle è perfettamente legale, addirittura chiunque può acquistare in rete e farsi spedire bossoli e palle senza alcun problema; una munizione è tale solo quando è assemblata con tutti i suoi componenti: innesco, bossolo, polvere e palla; a quel punto la si può sparare in poligono o denunciarne il possesso entro 72 ore a condizione di essere dotati di porto d'armi e avere in carico l'arma corrispondente al calibro della munizione.
Ecco il video che ho girato, ho filmato a mano in modalità tele per cui è un pochino tremolante, ma mi pare che si comprenda abbastanza bene la sequenza delle lavorazioni effettuate; buona visione
https://youtu.be/xzpTh0yc8CU