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T-Slot
#1
Devo realizzare delle cave a T su una piatsra di alluminio (direi, anticorodal).
Ho già ricavato la sede con fresa da 6mm per una profondità di 6 mm. La fresa a T è una Bignami HSS 10.5x2mm 8 denti - gambo 6mm poi rastremato - ed è della misura esatta della cava finale.
Non trovo il sito del costruttore della fresa e non riesco a trovare i parametri di taglio.
Qualcuno sa darmi una buona indicazione? Ho solo una fresa e non posso spaccarla!!
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#2
Io vado quasi sempre "a sentimento" , per una somma di ragioni ...

https://www.ilcalibro.it/fresatura.htm

Qui trovi le formule per la tua fresa ...

Lavorando una cava a T credo sia della massima importanza evacuare il truciolo con il lubrorefrigerante .
Il  Padre  Eterno non ha mai creato uccelli "ad ala bassa" . . . . Rolleyes

Il decollo è facoltativo , l'atterraggio è obbligatorio ..... Smile

I cimiteri sono pieni di persone insostituibili ..... 
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#3
Fai grattare ai taglienti della fresa un panetto di sapone di Marsiglia. (si devono solo sporcare)
Questo faciliterà l'evacuazione del truciolo: ( EVa-Q)  Big Grin

MSD! -- Ma  teneva questo bel sito tutto per lei???--  Angry
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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#4
In particolar modo usa il lubrificante perchè è alluminio : la fresa non si romperà perchè il gambo è guidato dalla cava che hai fatto e le sollecitazioni laterali sono simmetriche . Puoi avere solo resistenza all'avanzamento se vai troppo veloce , ti consiglio di fresare con l'avanzamento manuale per "sentire" se la fresa mangia.
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#5
Visto, ma qualcosa "tocca". Secondo quelle tabelle dovrei girare a oltre 4500 giri e avanzare 1090 mm/min.
Non taglio neanche un mm e mi trovo la fresa sul muso...
E poi, con riferimento alle frese frontali e alla spianatura, parte da un assunto di 5mm a passata che, in assoluto, non ha nessun senso. La profondità di passata, normalmente, non dovrebbe superare la metà del diametro e, in ogni caso, non parla di percentuale di impegno fresa.
Nel caso della fresa a T si ha un impegno pieno e una profondità pari allo spessore dei taglienti, con l'aggravante, come nel caso delle cave ottenute con frese cilindriche, di avere un lato che lavora discorde, e l'altro concorde.
Mi sa che bisognerà andare ad orecchio....
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#6
Le tabelle sono mirate all'ottimizzazione di vari risultati della lavorazione : produttività , finitura , durata dell'utensile ........

Poi bisogna avere la macchina che ti consenta di rispettare i parametri ; le mie più di 1.500 giri non fanno ......quindi bisogna trovare un compromesso .

Al posto tuo , farei una lavorazione di prova su un pezzo "sacrificale" ; poi ti regoli ... Angel
Il  Padre  Eterno non ha mai creato uccelli "ad ala bassa" . . . . Rolleyes

Il decollo è facoltativo , l'atterraggio è obbligatorio ..... Smile

I cimiteri sono pieni di persone insostituibili ..... 
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#7
MSD! -- Ma  teneva questo bel sito tutto per lei???--

A dire il vero , l'ho appena visto ...... Rolleyes
Il  Padre  Eterno non ha mai creato uccelli "ad ala bassa" . . . . Rolleyes

Il decollo è facoltativo , l'atterraggio è obbligatorio ..... Smile

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#8
Che fai?
Ti arrampichi sugli specchi? Angel
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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#9
No !

Soffro di vertigini ..... Big Grin Big Grin
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#10
Col sapone di Marsiglia ci leccavo le autofilettanti quando, prima degli avvitatori, le dovevo stringere a cacciavite nei tasselli. Una fatica bestia, ma il sapone aiutava.
Lo proverò. Come lubrificante pensavo al solito petrolio.
Il gambo, all'attacco della fresa, è rastremato e deboluccio. Speriamo bene! Certo, avanzerò a mano, ma con due cave lunghe 320mm ci faccio notte.
Vi terrò informati
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