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Nuova piccola gru a bandiera
#61
Non poteva andar bene un soft start?
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#62
Fra non molto dovrei avere il 380 nel locale hobby,
Devo sostituire il cavo che va dal contatore a casa con un filo di 6 mm di superficie.
Ho già i pannelli con le prese i vari salvavita sui pannelli e l'interruttore generale.
Devo comprare solo 40 -50 mt di cavo.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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#63
6mmq di sezione, non di superficie : mi sembrano esagerati , se consideri un carico molto conservativo di 1,2 mmq /A con 6 mm potresti avere un carico di 3 Kw con centinaia di metri di cavo . Nel tuo caso credo che siano pochi metri, se hai cadute di tensione controlla che i cavi siano effettivamente della sezione di 2,5 mmq....

Il lavoro va avanti , verniciato il supporto ( stesso colore dello scaffale per mimetizzarlo ),l'ho messo in opera fissandolo con i perni predisposti ancorati al muro e quelli di ancoraggio allo scaffale :

   

Qui si vede meglio il particolare del fissaggio che si avvale di cilindri in ergal per rispettare la verticalità dello scaffale :

   

Naturalmente ho subito provato ad inserire la bandiera per controllare che il binario sia orizzontale :

   

Questa non è una livella di precisione ma la bolla è rimasta costante per tutti i 90° :

   
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#64
In un cavo da 2.5 mmq, su una lunghezza di 20m. a 220V, passano oltre 3.5 KW
Per lo spunto di accensione ci sono varie soluzioni.
Strano che una saldatrice ad inverter, senza carico di lavoro e alla sola accensione, faccia saltare il differenziale. O ci sono dei trasformatori giganteschi (ed il peso mi fa propendere per questa ipotesi), o dei transienti "maligni".
Bisogna comunque sapere qual è il fabbisogno di corrente dichiarato nella scheda tecnica.
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#65
La cosa straordinaria era che il fenomeno era casuale e McMax lo spiegò dicendo che poteva avvenire quando la sinusoide della tensione era la suo massimo : mi proposero nell'altro forum di montare dispositivi per limitare l'"inrush " ma ho preferito questa soluzione perchè un elettricista mi ha regalato questo grosso condensatore industriale smontato da un impianto rifasato e fino ad ora ha funzionato. La saldatrice fu mandata in garanzia all'assistenza ma la rimandarono indietro dicendo che era tutto a posto : ovviamente non potevano ammettere una carenza tecnica di progettazione e quindi decisi di fare da me , per il resto ha sempre funzionato molto bene.
Ho detto a Crimi di misurare la tensione sotto carico , per me i suoi cavi sono da 1,5 mmq....
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#66
2,5 mmq  (a suo tempo avevo messo il 220 a 6 KW),  adesso  ci metterò quelli da 6 mmq
La lunghezza del filo, dal contatore al locale hobby è circa 30 mt, più tutte le derivazioni interne per i vari quadri elettrici.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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#67
Di solito, si fa una portante con filo di sezione maggiorata e le "calate" con la sezione necessaria.
Quindi puoi venire dal contatore con un 6 mmq, farlo girare in alto, intorno al laboratorio, e scendere, dalle scatole di derivazione alle utenze, col 2.5mmq.
Se installerai la trifase, dovrai dividere bene le 3 fasi sulle utenze a 220V. E con la trifase, la sezione dei cavi si riduce sensibilmente. https://www.oppo.it/calcoli/cavi/calcolo...e_cavo.php
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#68
Stasera ho collaudato la gru con verricello e carico , funziona alla perfezione ed è comodissima e funzionale per lo scopo per cui è stata progettata : non ho fatto foto , dopo il collaudo l'ho smontata per verniciarla , farò le foto finali con la gru in azione.
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#69
Complimenti Carlino, bella realizazione, immagino sia molto comoda.

A volte mi sarebbe piaciuto averla anche a me, non tanto per i mandrini del mio tronio perché sono abbastanza piccoli, 125 mm al massimo, ma per la tavola rorante
e una grossa morsa che entrambe pesano sui 30Kg; quando le devo alzare per posizionarle sulla tavola della fresatrice, ho sempre paura di farmi male.

L'unica cosa che ho notato si poteva forse fare meglio, anche se all'atto pratico non credo faccia una grande differenza, è l'ancoraggio del tirante che avrei attaccato a 2/3 della lunghezza dell'asta orizzontale invece che a metà, per distribuire più equamente il carico tra le due semi parti dell' asta orizzontale. (scusa la pignoleria, ma ormai la considero una deformazione professionale a cui non so resistere Big Grin )
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#70
Alberto hai ragione , qualcosa di scienza delle costruzioni ricordo ancora, ma la posizione del tirante è voluta e corrisponde al baricentro dell'argano nella normale posizione di lavoro: é una gru progettata non per un uso generico ma per un unico scopo. L'unica eccezione , ma molto improbabile, potrebbe essere un aiuto nel caricare sul tornio per la lavorazione un pezzo molto pesante con uno spostamento dell'argano di 20 /30 cm.
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