testa alesare elettronica

[lelef]

ho aggiornato con i settaggi dei rapidi ,grazie ancora per lídea
si settan solo sotto setting per scriverli e leggerli dall´eeprom
in posizionamnto usa sempre i rapidi, serve per cercare lo zero tanto vale spostarsi in fretta
per i cicli invece se vado verso línterno metto coordinate negative e quando torna a 0 va´ in rapido
se vado in esterno, lúso classico coordinate positive e idem quando torna a 0 va´ in rapido

per le routine di interpolazione invece di doversi collegare via usb per poter lavorare con qualsiasi controllo pensavo di mettere un segnale ttl, quindi 2 fili, massa e segnale, qualsiasi controllo con per es un M10 o M11 puo´inviare il comando senza dover sciver mooduli apposta.

Ho trovato e risolto un problema, se si accende il trasmettitore prima del ricevitore e si invia un comando il ricevitore trova il buffer ricezione sporco e si incasina. allávvio svuoto il buffer per sicurezza, potrebbe perdersi un pacchetto dati allávvio si certo,ma il ricevitore se ne accorge non avendo risposta, sarebbe una procedura sbagliata da parte dell´utente ma va´controllata comunque

avendo pin disponibili vorrei aggiungere uln led bicolor di stato per látivita´del ricevitore, rosso = busy, rosso lampeggiante errore, blu in movimento , lampeggio all inversione ciclo , qui pero´devo vedere se l interrupt del timer mi altera le tempistiche del ciclo

[CARLINO]

Tai diventando un esperto programmatore , mi sento molto ignorante....

[lelef]

ma ste cose le facevo una volta, sto solo riprendendo la mano con un sistema nuovo che poi ha anche dei lussi di facilita´mica da rifdere.
per scriver questa roba 30 anni fa´ dovevi usare molto la testa, con Arduino e il C e le librerie pappa pronta e´abbastanza elementare.

Spero arrivino le guide in tempi decenti, le ho prese di marca in francia che ultimamente dalla cina i tempi si stanno allungando, ho un progetto fermo per una stupidissima puleggina sincrona..

[lelef]

ho ordinato anche il nema 17 vite ricircolo passo 1mm, la passo 1 e´la piu´pratia, essendo i mezzi passi erratici come posizione e lavorando sul diametro con 200 passi veri a giro cé´mezzo centesimo a passo che sul diametro sono esattamente 1 centesimo ,mi sembra una buona risoluzione.

per la routine coni e sfere penso di fare un passo indietro.
gia´son passato ad un comando ttl per lo start, in questo modo i parametri per sfere e coni dovranno essere inseriti da menu´e non si riceveranno dal pc via USB
Pero´ cosi´facendo posso imporre lo start lavorazione anche con un micro o un proximity il che vuol dire che con un semplice sensore e la sincronizzazione feed con lávanzamento automatico di una macchina tradizionale si posson benissimo fare sfere e coni

Quindi macchina tradizionale o macchina a controllo la testa puo´ comunque fare coni e sfere

[lelef]

--Aggiornamento.
ho messo il controllo bidirezionale imposto allávvio ,in questo modo l´ utente e´in un percorso obbligato e non puo commettere errori di utilizzo.
e la gestione segnali led in tutte le funzioni
Cosi´lútente ha sempre un riferimento visivo di cosa sta facendo la testa sia sul display del modulo comando sia mediante segnali luminosi direttamnte sulla testa.

Adesso vedo di buttar giu la routine per fare coni e sfere non solo a calcoli ma funzionale

[lelef]

--Aggiornameto
ho aggiunto la passata di finitura
Ho aggiunto i menu´coni e sfere

sto scrivendo le routine coni e sfere e ho un
PROBLEMA
   

per fare un cono se faccio una routine con passata singola e lútente varia ad ogni successivo riavvio di passata la Z questa funziona 
FIGURA 2 per coni interni aperti in alto (inversi sono asurdi non li sonsidero e per coni esterni indipendentemente se la conicitaa´ e´ rivolta in alto o in basso.
Solo che con sto sistema or che uno fa´un cono a furia di riposizionare lo start di Z gli passa la poesia!

Faccio passate multiple in automatico, NON vario il riferimento in Z FIGURA 1 e ogni volta che vado su e giu´con la Z la testa interpola ed aumeta la passata.
Ma, per coni interni se il diametro utensile + la differenza di quota tra il raggio di base del cono e quello di punta risulta superiore al diametro di punta del cono finisco in collisione alla prima passata!

in entrambe i casi non posso imporre una velocita´di finitura ridotta con la macchina ho in comune il punto di start e le velocita´avanzamenti, il punto di arrivo dipende solo alla velocita´avanzamento ,se vado piu´lento arrivo (visto dal controllo)nel punto giusto al momento sbagliato,, (visto dallútente) nel punto sagliato al momento giusto...in ogn caso e´un errore!
lúnica per fare una passata di finitura senza toccare avanzamenti macchina e testa e´far girare piu´veloce la fresa, a parita´di avanzamenti assoluti (un tornio li ha relativi a fuso) la posizione relativa tra singole rivoluzioni dell´utensile sara´ovviamete  inversamente proporzionale ala velocita

Si, se ci avete pensato cé´anche il problema rampe acc e decell dello stepper ma quelle son risolvibili 

Per le sfere esterne non ci sono problemi , per i raccordi sferici , tipo un tromboncino ci sarebbe lo stesso problema della figura 1
per sfere e  semisfere interne  invece i problemi raddoppiano   


FIGURA 3 questa sembrerebbe una soluzione ma dovrei far calcolare al controllo perugni passata una variazione di velocita´. il punto di inizio sarebbesemre lo stesso ,per finirlo bene scaricando anche il punto di inizio potre ridurre di un offset pari alla passata finale 
ci sn 2 problematiche :
1 límpegno utensile aumeta in continuo dalla base alla fine del cono in ogni pssata, in pratica parte quasi da un cilidro ed ad ogni passata si apre sempre di piu´verso la base del cono sino alla figura definitifa meno offset passata finale che invece e´parallela alla faccia.
Anche qui resta che la finitura spessore asportato a parte si regola con la velocita´rotazione fresa.
2, la peggio! lavorando cosi´la distanza tra punto di inizio e fine dovra´esser diversa ad ogni passata quindi come detto prima ad ogni passata dovro´ricalcolare la velocita´.
mettiamo che gia´mi va bene e ho 200 intervalli possibili di velocita´ tra la prima e lúltima passata be´son troppo pochi,! se un cono e´molto aperto rischio di fare una passata che ha impegno utensile di´1 centesimo e un áltra che e´1 mm!  ,k la passata finale rimane giusta come quote ed il pezzo viene dimensionalmetne giusto ma, il sistema lo regge il potenziale carico extra che puo´intervenire? 
inoltre cosi´facendo le rampe cominciano ad influire tanto e non vedo modo di controllarle, non posso imporre rampe piu´alte a velocita´piu´alte per inseguire la stessa profilatura ,in brevissimo andrei a imporre valori oltre le capacita´dello stepper


Ho sritto un poema lo so ma, se avete pazienza di leggerlo e vi viene qualche idea per risolvere sarebbe un gande aiuto

[lelef]

Vuoto assoluto 

vabbe´le guide sono arrivate ,per la meccanica sto aspettando lo stepper con vite ricircolo e poi trucioli !

per le routine coni e sfere faccio 2 versioni tra cui scegliere e poi uno decide come vuole lavorare

[CARLINO]

La soluzione 3 sembrerebbe anche a me quella più logica , ma non so vedere le difficoltà di programmazione.

[lelef]

hai 2 punti cartesiani ,partenza e arrivo, seguiti da 2 assi ,lunica correlazione tra i 2 e´la velocita´ se uno si muove a vel A láltro per raggiungere il punto nello stesso istante (e tutto quanto c´ e´ in mezzo) a vel B calcolata.
ora se cambio la distanza che deve percorrere col secondo asse la vel B deve cmbiare ad ogni passata ma non cé risoluzione sufficiente per avere un risultato accettabile dal calcolo.
Quidi la 3a in velocita´e´irrealizzabile, sarebbe facilissimo in posizione ma , se non metto tutto sotto controllo facendo fare alla testa il lavoro di un 4 asse ma, la testina la sto studiando per fare coni e sfere anche su una macchina tradizionale

[CARLINO]

Su macchina tradizionale sarebbe un bel colpo , ma rimane sempre da risolvere il controllo della Z.