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Sicurezza sul lavoro in officina.
#1
Anche se la posto su lievemente OT, tanto OT non lo è proprio.


Ieri al lavoro, abbiamo fatto la parte teorica del corso sulla sicurezza in officina meccanica.
Sono emerse alcune considerazioni importanti sull' uso delle macchine utensili.

Tornio.
Ci ha fatto vedere una griffa (la terza) da esterni con due denti in meno, Aveva centrato l'operatore di striscio sulla testa, lasciandogli degli strascichi permanenti.
Sono andati a controllare il mandrino,  (un Mario Pinto) per capire se c' era qualche difetto di lavorazione (materiali, tolleranze trattamento termici etc.) tutto perfetto.
Sono andati ad indagare l'operato del tornitore con 20 anni di esperienza sulle spalle.
Questo aveva preso un grosso cilindro con le griffe da esterno,  che parzialmente uscivano dal mandrino ed aveva utilizzato un tubo per aumentare la forza di serraggio.
Quelli della Mario Pinto sono venuti in commissione con i fogli di consigli per l'uso del mandrino.
a) Il pezzo da montare sul mandrino non deve essere più lungo di tre volta la presa sulle griffe. ( e/o il pezzo può spuntare al massimo 2 volte la lunghezza del contatto sulle griffe)
Tutte le volte che eccede queste misure si lavora a proprio rischio e pericolo.
b) Ogni mandrino nei suoi fogli informativi, ha indicato di le griffe possono sporgere fuori dal mandrino.
L'ingegnere gli a chiesto perché non lo indicano loro con un trattino e loro gli hanno risposto impossibile, perché le stesse griffe vengono montate su mandrini diversi.
Notare che mentre si discuteva di questo, uno dei partecipanti al corso, che per malattia lo seguiva in teleconferenza, qualche mese prima stava intestando un tondo di 60 , lungo 130 mm.
Senza lunetta ne contropunta. (e questo non gliel' ha detto )

 L'ingegnere dice che lo schermo di protezione sul mandrino, non è nato per parare gli oggetti proiettati, ma di evitare che la parte  delle griffe esposte, si attorcigliano sugli indumenti dell'operatore.

Sempre col tornio, la tornitura di lunghe verghe che escono da dietro l'albero del mandrino è un'operazione pericolosa, (effetto frusta)  non serve montare un pseudo morsetto con le tre viti a 120°, perché può saltare via, ma bisogna montare un tubo di contenimento ( che gira col mandrino o appoggiato a terra)

Altro macchina molto rischiosa è il trapano, sia manuale che a colonna.
a ) Sconsiglia di cercare di chiudere l'autobloccante mentre gire con la mano. (un operaio si è giocato due falange di due dita mignolo ed anulare.)
b) Di fissare in morsa sempre il pezzo in lavorazione,  perché se la punta si avvita nel pre foro, il pezzo gira e spazza l'intorno come una scimitarra tranciando tutto quello che capita.
La regola è partire a forare dal pieno , piuttosto che fare prima il pre foro per poi allargarlo alla misura giusta.
a) ci sono delle punte con lo scarico in punta che permettono di tagliare anche vicino al nocciolo (e questo non l'ha detto lui)
b) quando si fa il pre foro, la regola aurea è di farlo con una punta di 1/3, meglio di 1/4 della dimensione finale  (per togliere dove taglierà il nocciolo)  e poi  passare la definitiva.
c) di non allargare il foro con punte diverse da quelle dette sopra, perché la punta può avvitarsi nel pre foro, con tutte le conseguenze del caso. (soprattutto quando uno allarga di poco il pre foro, ad es passare da 8,5 a 9 mm)

La fresa:
L'ingegnere dice: -- Oggi ci sono degli accessori per potere prendere le quote sul pezzo in lavorazione senza correre rischi. (comparatore 3D, cerca bordi, etc)
di non andare vicino alla fresa che gira, col fogliettino di carta, per vedere quando tocca. Operazione rischiosissima che si fa a proprio rischio e pericolo.

Per oggi smetto, continuerò successivamente a descrivere altri rischi macchina.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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#2
sono stato lo specialista in chirurgia dell'INAIL di Messina per 15 anni e ne ho visto di tutti i colori
ci sono gli apprendisti lasciati da soli con le macchine che non sono stati seguiti dall'operatore che si macellano con le macchine (io ho sempre denunciato gli operatori per negligenza con gli apprendisti)
ci sono gli operatori che si fanno male per eccessiva sicurezza (quindi per distrazione)
ci sono molte macchine non a norma e malfunzionanti
molti operatori non revisionano le macchine
gli ispettori della sicurezza sono pochi e non riescono a controllare tutte le macchine
raramente (2 - 3 l'anno) ci sono incidenti imputabili al caso (sfiga), che poi se analizzati meglio si scopre che rientrano nei casi precedenti

se volete vi posso elencare e raccontare i casi più gravi e significativi che ho curato
e... se vuoi volare ricordati che devi battere le ali.
..... Quando tutto sembra andare contro, ricorda che gli aeroplani decollano contro vento, non con lui!
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#3
Io credo che sentire altre esperienze, sia molto utile, non tanto per morbosità, quanto per evitare di fare gli stessi errori.

Sono inesperto e lavoro su macchine non a norma, ma mi faccio 1000 scrupoli per evitare di uccidermi (anche se qualche rischio l'ho già preso, ma nulla di grave...) 


Citazione:Ogni mandrino nei suoi fogli informativi, ha indicato di le griffe possono sporgere fuori dal mandrino.

In assenza di fogli informativi, esistono delle regole di base? Ad esempio sul numero di "filetti" che deve prendere la griffa sulla "spirale" dell'autocentrante (scusate i termini a caso).


Citazione:la tornitura di lunghe verghe che escono da dietro l'albero del mandrino è un'operazione pericolosa

Uno dei miei migliori amici, quello che mi ha trasmesso la passione per le m.u., una volta si è dato una barra sulla schiena in quel modo. Se lo prendeva in testa, forse non lo raccontava. Tutto per non tagliare un pezzetto (ha il braccino corto di famiglia...  Rolleyes )

Per quel che riguarda il trapano a colonna, io faccio tanti fori senza che il pezzo sia fissato al tavolo (spesso non è proprio possibile), ma uso due accorgimenti:
1) andare piano... io vado al minimo
2) bloccare un blocchetto di rame alla fine di quello che sarà il foro. Io uso il rame, perchè ne ho tanto e si vede/sente bene la differenza con il materiale da forare. Con un blocchetto dietro (va bene anche di legno) si evita che a fine foro la punta si arroti dentro e ti tiri dietro il pezzo, facendo il casino di cui parla GCrimi. Prefori ne faccio solo se devo forare da 10 in su, se no vado diretto (faccio solo un invito con una punta piccola, per il centraggio)
Non so se sia un metodo raccomandabile, ma mi trovo molto bene e non ho mai corso rischi.
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#4
macchine piccole danni piccoli
macchine grandi ...
e... se vuoi volare ricordati che devi battere le ali.
..... Quando tutto sembra andare contro, ricorda che gli aeroplani decollano contro vento, non con lui!
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#5
Se rispondi a me, in realtà il mio tornio è grossino per essere dato in mano ad un incapace Big Grin (380 diam. max tornibile, 2500 giri max)

Infatti a 2500 giri non mi ci sono mai avvicinato.. già quando vado alla metà, mi sembra la turbina di un aereo  Blush  Angel
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#6
Ieri, mente assistevo alla lezione, mi rendevo conto che tutte le mie macchine (usate) sono fuori norma, soprattutto dal punto di vista  delle sicurezze elettriche.
Questo sarà l'argomento della seconda puntata.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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#7
Ottimo post ! Confused 

La sicurezza non è mai sufficiente , in particolare per chi fa meccanica hobbistica .....

Naturalmente , come sbucciandosi le ginocchia si impara ad andare in bicicletta , così con qualche brutta esperienza si impara ad essere prudenti con le M.U. ..... Sad 

Sempre che ti vada bene ..... Confused 

Io mi sono tirato addosso due volte una chiave a rullino che mi serviva per stringere il CM del cannotto della TO44 : per fortuna la testa era alta ed ho preso la chiave sulle mani .... se la prendevo nella testa (mia) non scriverei queste righe ..... Sad 

In un'altra occasione ho lasciato parte dell'unghia e qualche detrito di falange dell'indice Destro sull'autocentrante del tornio ....

Credo mi sia bastato .....ma il colpo di stupidità resta sempre in attesa dietro l'angolo .... Dodgy
Il  Padre  Eterno non ha mai creato uccelli "ad ala bassa" . . . . Rolleyes

Il decollo è facoltativo , l'atterraggio è obbligatorio ..... Smile

I cimiteri sono pieni di persone insostituibili ..... 
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#8
A volte ( anche spesso) mi dimentico la chiave a stella del 24 inserita nel dado della barra di ritenuta, non appena sento un elicottero che mi gira sulla testa spengo subito la fresa e mi gratifico dandomi del pirla.
 ( che poi i milanese --Pirla --indica una cosa che gira)

Forse conviene spronare il TaiPan ad aprire una nuova pagina..
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

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#9
Aggiungo:
- vicino a macchine utensili, piccole o grandi che siano, non usare MAI I GUANTI! E non sottovalutare MAI un abbigliamento inadeguato.
- se proprio bisogna passare la tela al tornio, usare una striscia di tela lunga abbastanza da stare con le mani fuori dal raggio di azione del mandrino, Se la tela tenta di avvolgersi sul pezzo, la si molla in un attimo

Nelle officine di produzione, il problema più frequente e leatale è la rimozione delle "fastidiose" protezioni e dei sistemi di sicurezza elettromeccanici. Dovremmo ricordarcelo bene anche nelle nostre piccole officine amatoriali.

Come in mare e in montagna, l'eccessiva confidenza e la sottovalutazione del rischio, uccidono o, perlomeno, rischiano di fare molto male.

- metodo saponaro - divulgato da un "maestro" su altro forum - per evitare impuntamenti con i prefori, usare una pezzuola di stoffa sottile fra il preforo e la successiva punta più grossa.
Anche rispettando la proporzione preforo/foro successivo, le vibrazioni sono quasi inevitabili, e la pezzuola le smorza quasi tutte. Ho provato e mi sembra funzioni bene. Tenere il pezzo con una mano sotto al trapano a colonna, beh, significa andarsela a cercare...

Per Gcrimi: se parli della chiave per serrare il tirante, non usare mai una chiave a stella, ma una normale chiave fissa che difficilmente resterà in sede anche se dimenticata.
Una volta, il capo officina, faceva multe e grandi cazziatoni a chi lasciava, sul tornio anche se spento, la chiave infilata nelle viti del mandrino.
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#10
La girerò lato forchetta.
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
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(cit Prof. Pietro Tempesti)
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