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Saldatura alla termite con un po di metallurgia
#1
https://www.youtube.com/watch?v=cR_orkyblXI
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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#2
Quando la possibilità di saldare era limitata le ferrovie usavano lasciare pochi mm tra una rotaia e la successiva per permettere l'espansione ed evitare deformazioni del binario : attualmente saldando la rotaia e fermandola con fermi di nuova concezione sulle traversine in cemento armato si evita di lasciare questo spazio , si perde anche uno dei rumori caratteristici che accompagnava i l viaggiatore.
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#3
Con l'AV, i treni, passando sulle vecchie giunture, volerebbero nei campi....
"Il cervello è l'organo più sopravvalutato" (W.Allen)
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#4
Forse anche i treni normali , credo che i carrelli moderni si siano adeguati all'assenza di queste piccole interruzioni di binario ed il confort è ottimo anche sui regionali.
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#5
La termite è in uso nelle ferrovie fin da quando ero bambino, e di anni ne sono passati, allora i giunti interrotti dovevano essere abbastanza vicini perchè l'acciaio che utilizzavano aveva un coefficiente di dilatazione molto piu alto dell'attuale, se allora i tratti tra due giunti erano di circa 40 m ora su certe tratte sono molto distanti o addirittura aboliti; comunque la termite (un impasto di alluminio in polvere e ossido di ferro, la comune ruggine polverizzata) la utilizzavano sopratutto per saldare gli incroci degli scambi (non so se è il corretto termine tecnico ferroviario), l'alluminio brucia fungendo da combustibile sottraendo l'ossigeno dall'ossido e liberando così il ferro, è un pochino dura da innescare ma una volta che la reazione è partita la temperatura di combustione è elevatissima e si deposita ferro fuso che in parte fonde anche il metallo da giuntare, l'allumina che si forma è più leggera e viene a galla come scoria che funge da protezione per il bagno, solidificandosi diventa un tuttuno, una saldatura profonda; è un bel sistema veloce, che non richiede macchinari e che funziona con qualsiasi condizione ambientale ma non pensate di poterlo utilizzare per saldare del lamierino.
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#6
La prima saldatura di rotaie fu fatta in Germania nel 1899 , ed è sempre stata usata anche in Italia : è una miscela interessante , può diventare anche esplosiva se i granelli del materiale diventano abbastanza piccoli in modo da accelerare la velocità della reazione.
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#7
Di ruggine sono pieno, alluminio ne ho... come faccio a provare? Big Grin Big Grin Big Grin
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#8
Il giusto rapporto stechiometrico per la reazione è 54 gr. di alluminio e 160 gr di ossido di ferro , il problema è ottenere una polvere che abbia dimensione dei granuli media di 200 micron per l'ossido ma l'alluminio deve essere molto più piccolo , sotto i 10 micron : se si riesce a fare particelle di alluminio minori di 100 nanomicron si ha una miscela esplosiva.
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#9
La ruggine la trovi come ossido di ferro o rossetto da gioielliere in colorificio.
L'alluminio forse come ossido di alluminio in grani piccolissimi come smeriglio per lappare  le ottiche
(Devo andare in soffitta a controllare la dicitura sulle scatole che ho)

Comunque é qualcosa come "Allumina microgrit T 5"
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.

Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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#10
Mi sa che l'alluminio serve metallico, puro. L'ossido di alluminio è un refrattario e non c'è verso di incendiarlo.

La polvere di alluminio si può fare molando un manufatto in alluminio puro.

Comunque scherzavo... Big Grin
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