01-20-2025, 04:59 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-20-2025, 04:59 PM da leomonti.)
Uso anche il piattello per operazioni veloci e non particolarmente precise sui bordi, e ho anche uno di quei trovabordi a pila/led, che uso raramente.
Normalmente, sulle macchine manuali e, talvolta, sulle cnc, uso il 3D per i bordi e il Centro (entrambi della Haimer) per circonferenze esterne/interne.
Ma sulle cnc uso soprattutto tre attrezzi per azzeramento/setting:
- il classico sensore 3D elettromeccanico NC, sul mandrino, per bordi e circonferenza in X e Y (il software deve essere istruito col diametro della punta del probe)
- il probe fisso/carrellato per la misurazione lunghezza utensile in Z (abbinato all'istruzione M6)
- e, sempre in Z, la classica piastrina ricavata da PCB per lo zero pezzo (compensazione dello spessore sul software).
Soprattutto con Planet TNG, le procedure producono l'azzeramento automatico su tutti gli assi.
Per il tornietto cnc il discorso è più complicato, e vado in modo empirico:
- Una leggerissima passata di sfacciatura, e quindi, Zero in Z
- passata di pennarello sul pezzo in lavorazione e sfioramento con l'utensile, per X. Per non rifare la procedura nel cambio, devo ancora compilare la tabella utensili.
Sulle fresatrici ho in programma il montaggio sulla testa, di una camera/microscopio USB con crocino, utile per la centratura dei tracciamenti, soprattutto per le operazioni di foratura. Ovviamente bisogna avere un offset molto preciso fra centro del crocino e asse mandrino; questo, fatto una volta, è - più o meno - "per sempre".
Il discorso vale sia su macchine manuali con visualizzatore, che su cnc.
Normalmente, sulle macchine manuali e, talvolta, sulle cnc, uso il 3D per i bordi e il Centro (entrambi della Haimer) per circonferenze esterne/interne.
Ma sulle cnc uso soprattutto tre attrezzi per azzeramento/setting:
- il classico sensore 3D elettromeccanico NC, sul mandrino, per bordi e circonferenza in X e Y (il software deve essere istruito col diametro della punta del probe)
- il probe fisso/carrellato per la misurazione lunghezza utensile in Z (abbinato all'istruzione M6)
- e, sempre in Z, la classica piastrina ricavata da PCB per lo zero pezzo (compensazione dello spessore sul software).
Soprattutto con Planet TNG, le procedure producono l'azzeramento automatico su tutti gli assi.
Per il tornietto cnc il discorso è più complicato, e vado in modo empirico:
- Una leggerissima passata di sfacciatura, e quindi, Zero in Z
- passata di pennarello sul pezzo in lavorazione e sfioramento con l'utensile, per X. Per non rifare la procedura nel cambio, devo ancora compilare la tabella utensili.
Sulle fresatrici ho in programma il montaggio sulla testa, di una camera/microscopio USB con crocino, utile per la centratura dei tracciamenti, soprattutto per le operazioni di foratura. Ovviamente bisogna avere un offset molto preciso fra centro del crocino e asse mandrino; questo, fatto una volta, è - più o meno - "per sempre".
Il discorso vale sia su macchine manuali con visualizzatore, che su cnc.
"Il cervello è l'organo più sopravvalutato" (W.Allen)