08-28-2024, 01:03 PM
Ho fatto centinaia di tagli anche impegnativi , profilati enormi in acciaio, tubi in ottone da 130 di diametro, barre piene e ,come ho scritto, bisogna saper tagliare : se premi poco la lama perde il filo dei taglienti ,se premi troppo la lama flette e dopo un po' si rompe . Tieni presente che durante il taglio di una qualsiasi sezione la lama difficilmente taglia sulla stessa superficie ma c'è una variazione da un minimo ad un massimo : ritornando alla discesa automatica della lama , per non avere problemi devi avere un surplus di potenza e di rigidità della lama per poter avere un vantaggio e non fare danni , cosa che nelle nostre seghette è impossibile Ho una normalissima lama ,credo che sia originale cinese, mi sono meravigliato anche io dello stato in cui si trova . smontandola l'ho esaminata bene anche per vedere se c'erano cricche ma era perfetta in ogni dente. Per quanto riguarda il legno il discorso è diverso , il materiale non è omogeneo , contiene sempre ,anche stagionato, una certa quantità di acqua oltre inclusioni di varia natura : a causa della rifollatura ( tendenza del le fibre a richiudersi dopo il taglio) la stradatura dei denti nelle seghe per il legno è enormemente maggiore che nel taglio del metallo , questo fa sì che le lame risultino più indebolite da queste grandi deformazioni e dallo sforzo asimmetrico dei denti deviati. A causa di questi fenomeni è essenziale per la durata di una lama per il legno una frequente affilatura ed un controllo della strada , mentre le lame per metallo tagliando un materiale omogeneo ed isotropo soffrono meno.