01-19-2025, 10:35 PM
La termite è in uso nelle ferrovie fin da quando ero bambino, e di anni ne sono passati, allora i giunti interrotti dovevano essere abbastanza vicini perchè l'acciaio che utilizzavano aveva un coefficiente di dilatazione molto piu alto dell'attuale, se allora i tratti tra due giunti erano di circa 40 m ora su certe tratte sono molto distanti o addirittura aboliti; comunque la termite (un impasto di alluminio in polvere e ossido di ferro, la comune ruggine polverizzata) la utilizzavano sopratutto per saldare gli incroci degli scambi (non so se è il corretto termine tecnico ferroviario), l'alluminio brucia fungendo da combustibile sottraendo l'ossigeno dall'ossido e liberando così il ferro, è un pochino dura da innescare ma una volta che la reazione è partita la temperatura di combustione è elevatissima e si deposita ferro fuso che in parte fonde anche il metallo da giuntare, l'allumina che si forma è più leggera e viene a galla come scoria che funge da protezione per il bagno, solidificandosi diventa un tuttuno, una saldatura profonda; è un bel sistema veloce, che non richiede macchinari e che funziona con qualsiasi condizione ambientale ma non pensate di poterlo utilizzare per saldare del lamierino.