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Ti dico quello che mi diceva una collega: -- Tu non hai il chiodo fisso in testa, ma una ferramenta! --
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
b) Spegnere la luce degli altri
(cit Prof. Pietro Tempesti)
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La collega aveva le lentiggini ?
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No, era bianchissima di pelle, capelli neri ed occhi azzurri ed un paio di polmoni 7 ++
Un solo Dio in cielo, un solo Comandante sulla mia barca.
Conosco due sistemi per brillare più degli altri:
a) Applicarsi più degli altri
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12-07-2021, 04:55 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-07-2021, 05:00 PM da thor.)
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meato
/me·à·to/
sostantivo maschile
- 1.
Apertura fortuita e irregolare, sufficiente a fornire un passaggio, per lo più a fluidi.
- 2.
In anatomia, orifizio notevolmente ristretto, che mette in comunicazione la cavità di un organo con l'esterno.
"m. urinario"
Il Padre Eterno non ha mai creato uccelli "ad ala bassa" . . . .
Il decollo è facoltativo , l'atterraggio è obbligatorio .....
I cimiteri sono pieni di persone insostituibili .....
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Quoto:meato
/me·à·to/
sostantivo maschile
1.
Apertura fortuita e irregolare, sufficiente a fornire un passaggio, per lo più a fluidi.
2.
In anatomia, orifizio notevolmente ristretto, che mette in comunicazione la cavità di un organo con l'esterno.
"m. urinario"
Hai capito Bepi? quello che dici tu è un menisco, machetelodioaffa
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In supporto all'amico Giuseppe :
Definizione di Treccani
meato
s. m. [dal lat. meatus -us «corso, moto; via, passaggio», der. di meare: v. meare]. –
1. passaggio in genere; via, apertura attraverso cui qualche cosa passa. nel linguaggio letter., più spesso riferito al corpo umano: lo m. della voce (buti), la gola; non volea ch’avesse altro meato onde spirar, che per lo naso, il fiato (ariosto).
2. a. in anatomia, orifizio, piuttosto ristretto, che mette in comunicazione la cavità di un organo con l’esterno (m. urinario, che collega la vescica urinaria con l’esterno; m. acustico esterno, nel fondo del quale si trova il timpano) o con altro organo (m. ureterale, lo sbocco dell’uretere nella vescica). b. in botanica, m. intercellulare, sinon. di spazio intercellulare (v. intercellulare).
3. in geologia, ciascuno dei piccoli o microscopici canalicoli esistenti in seno alle terre sciolte o, spec. in superficie, nelle rocce compatte, dalla distribuzione e dimensione dei quali dipendono la porosità, la permeabilità, la capillarità dei terreni e la sfaldabilità delle rocce.
4. In meccanica applicata, il sottile interstizio compreso fra le superfici coniugate di una coppia cinematica, per lo più occupato da lubrificante in pressione.
Io so quel che so , ho bisogno di sapere di più .
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