09-22-2024, 07:12 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-23-2024, 08:42 AM da frankborghi.)
Per la ventiduenne, comprata a gennaio a modico prezzo, smontata fino all'ultima vite e rimontata secondo me, rifatto quel che c'era da rifare e cambiato quel c'era da cambiare, gira come un cronometro e va come una scheggia, la meglio moto che io abbia mai avuto:
nelle foto mancano gli specchietti, nella fretta di andarla a provare non avevo fatto in tempo.
frankborghi
Per quanta strada si sia fatta, ne rimane ancora ...
Ottima per andare a peperoni, e ci puoi anche arare il campo...
Al di là delle battute, è davvero uno splendido ferro. Non so nulla di fuoristrada, cross, enduro e dintorni e ho sempre posseduto e guidato (ora non più) moto stradali. Ma già
il condividere l'arancione, che era il colore ufficiale delle moto della mia vita, le Laverda, me la rende particolarmente simpatica.
Ho avuto una 750SF, n. 3 (dico 3) 1000 3 cilindri nelle varie versioni e preparazioni, e, fra la prima e la seconda Mille, la 500 bicilindrica otto valvole che faceva da base per quelle del trofeo Laverda degli anni '70. Dopo 1.500 km sono tornato alla 1000.....
@frankborghi: poca coppia e, in generale, prestazioni piuttosto limitate. Aveva i difetti di un plurifrazionato senza averne le prestazioni. E aveva problemi ai supporti degli alberi a cammes (intervento in garanzia dopo pochi chilometri). Comunque, scendere dalla bestia 1000 (anche un po' "ritoccata") e salire su quella bicicletta a motore, era stato un piccolo trauma che, quando la scelsi, avevo sottovalutato.
Altro discorso per la versione "Trofeo". Andava come una scheggia, era agile e divertente, ma non utilizzabile in strada.